Save The Mom aiuta le famiglie moderne nella comunicazione quotidiana, aggregando tutte le informazioni, fotografie, liste e pensieri condivise all’interno della famiglia che ora sono sparpagliate tra post-it, sms, telefonate, mail, Facebook e altri servizi.
Tra le ideatrici Sara Baroni, classe ’74 , bresciana, sposata 2 figli di 5 e 7 anni. Ingegnere meccanico con passione per marketing e strategia d’impresa.
Come è nata l’idea di Save the Mom?
Come tutte le mamme che conosco passo le mie giornate a tenere in piedi birilli oscillando tra sensi di colpa e grandi soddisfazioni su tutti i fronti. Da quando è arrivato il secondo figlio mi sono spesso ritrovata coinvolta in gruppi di discussione femminile, quei momenti in cui le donne si riuniscono e danno sfogo alle lamentele ..la spesa, la cena, le pulizie, le attività dei bambini, il fatto di non potersi ammalare, o crolla tutto.
Sintomi e lamentele che non possono essere risolti se attaccati individualmente. Serve attaccare la causa che li genera per eliminarli, e a differenza di tante amiche non ho mai pensato che la causa fossero gli uomini.
E’ il modello di famiglia che va cambiato in una società in cui i ruoli devono essere inevitabilmente diversi nella loro individualità e soprattutto nella loro interazione.
L’unico modo per salvare le mamme è ripensare le dinamiche di interazione tra i membri della famiglia, e parlandone con Marco, mio marito, appassionato di tecnologia e project management è uscita l‘idea di realizzare uno strumento tecnologico a supporto di queste nuove interazioni…o perlomeno come leva per stimolare nel nostro piccolo qualche cambiamento.
Quando è partita Savethe mom?
Ha fatto il suo debutto internazionale a marzo 2012 e ha velocemente acquisito un gran numero di utenti. Nell’aprile del 2013 è stata pubblicata una versione completamente nuova dell’app, per rispondere alle necessità espresse dai nostri utenti in tutto il mondo. Save The Mom Inc. è basata a San Francisco mentre i team di design e sviluppo sono in Italia.
Save The Mom è stata inclusa nella classifica stilata da Wired delle 100 migliori app, tra aziende del calibro di Facebook, Twitter ed altre.
Chi l’ha ideata? E progettata?
Io e Marco Gafforini (n.d.r il marito, anche lui ingegnere). Abbiamo coinvolto un Terzo socio per il marketing e due soci che hanno finanziato l’idea sulla carta, permettendoci di partire.
L’abbiamo progettata insieme e abbiamo creato un team di developer che l’ha sviluppata.
A chi è rivolta?
A tutte le famiglie del mondo, da due a n persone. Save The Mom è un servizio che si rivolge alle donne lavoratrici che, oltre ai loro impegni, devono gestire una famiglia in tutti i suoi aspetti, da quelli logistici a quelli amministrativi, da quelli organizzativi a quelli sociali.
Si tratta di costruire un social network ristretto ai soli membri della famiglia che abbia due finalità: aiutare la mamma (e tutti i membri della famiglia) ad organizzare tutte le attività familiari (spesa, trasporti, appuntamenti, scadenze, etc.) e consentire alla famiglia di avere un punto di condivisione di tutte le informazioni private.Marco.jpgLa semplicità e la praticità di utilizzo di questa applicazione sono fondamentali affinchè le mamme possano trarne un vantaggio effettivo.
La gestisci tu da sola? Che risultati hai avuti finora?
No, ad ognuno il proprio ruolo. Il risultato è del team.
Ad oggi siamo alla seconda release, che è stata presentata a TechcRunch New York lo scorso maggio e ha riscosso l’interesse di due importanti editori americani e di un brand piuttosto noto. Siamo in fase di pitch alla ricerca di un partner forte.
Ve ne sono altre al’estero? E in Italia? A quale ti sei ispirata? Adessso Europa e poi?
Ce ne sono altre non proprio uguali ma con caratteristiche comuni alla nostra, ma non ci siamo ispirati a quelle, nasce tutto dalla nostra esperienza di famiglia utente.
Il primo mercato che affronteremo sarà quello italiano per la lingua ed un network di contatti e amici . Subito dopo affronteremo due mercati per noi significativi come quello inglese e quello svedese, dove l’attenzione alle problematiche delle donne lavoratrici sono più sentite. In seguito cercheremo poi di espanderci nel resto dell’Europa.
Buona fortuna!
1 commento
Carino il nuovo programma di Mtv 16 anni e incinta. Trovo molto coraggiose queste ragazze che sono pronte a diventare mamme alla loro età,con tutti i problemi nessi e connessi.Ecco il link se volete sapere di cosa si tratta http://ondemand.mtv.it/serie-tv/16-anni-e-incinta-italia