Volete alleggerirvi, distrarvi, e in alcuni casi, anche divertirvi? Leggete ‘Volevo solo una vita tranquilla’, di Anna Talò, giornalista, scrittrice, traduttrice. Edita da Corbaccio, è una commedia gialla, assai brillante, ambientata nel mondo dell’editoria.
Protagonista, una scrittrice di manuali teneramente maldestra come Bridget Jones e purtroppo intelligente. Il suo blog, piuttosto irriverente, scatena le fantasie di uno stalker. Ironico, carico di umorismo, è un romanzo avvincente, che non potete perdere.
Teresa scrive manuali di auto aiuto, con cui consiglia alle lettrici di andare fiduciose incontro al domani. Un insegnamento che proprio lei si guarda bene dal seguire: vive praticamente reclusa in casa, frequenta solo lo zio magistrato e pochissime amiche storiche. Respinge da anni un vicino aitante e sciupafemmine che la corteggia. Per sfuggire alla noia apre un blog di piccola posta, sotto falso nome di Lucilla, sul quale si scatena con risposte ciniche e spietate.
E proprio il suo stile corrosivo stuzzica uno stalker che interviene sul blog con commenti inquietanti, ma che inizialmente nessuno prende sul serio fino a quando non si dimostrerà davvero pericoloso. Teresa sarà costretta a uscire dal proprio gioco per risolvere l’enigma che le sta rovinando un’esistenza costruita faticosamente. Voleva infatti che la sua vita fosse la più ordinata possibile. Grazie all’esperienza dello zio e all’aiuto di due inaspettati cavalieri che faranno la loro parte per tirarla fuori dai guai, lei che voleva solo una vita tranquilla, si trova a dover fare i conti con una lunga sfilza di imprevisti e colpi di scena, con le uniche armi che possiede: intelligenza ed umorismo. Anna ha scritto per Corbaccio anche Meditazioni per donne sempre di corsa, giunto alla terza edizione, tradotto anche in Spagna. Ah, Luclla esiste davvero. Potete seguirla su http://caralucilla.blogspot.com