Autore: Vincenza Paese

Avvocata romana, curatore fallimentare, Mediatore. Ambiti di competenza: diritto fallimentare, diritto del lavoro, contrattualistica, recupero crediti, diritto bancario, locazioni, appalti e turismo.

I figli minori e per i quali è stato disposto un affidamento condiviso, con collocamento prevalente presso uno dei genitori, non possono autonomamente decidere di allontanarsi dalla casa familiare, neanche per andare a convivere con i nonni. D. Salve, ho due figlie che attualmente dopo varie peripezie sono andate a vivere dai nonni che invece di chiudere la porte e dirle di tornare a casa dai genitori che anche se separati abbiamo comunque l’ affido condiviso, e hanno accolte a braccia aperte..ora io le chiedo, le ragazze hanno 17 e 16 anni, noi genitori, attualmente separati, come dobbiamo fare per…

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Il padre di mio figlio non vuole dare gli alimenti ne concedermi la firma per portare mio figlio in Germania dove ho un appoggio per vivere e lavorare. D. Salve. Sono mamma dal 2013, ho la residenza dal 2009 in una casa dove il mio ex compagno (non siamo sposati) ci abita senza avere la residenza. Da un mese circa ho lasciato quella casa per abitare con mio figlio a casa di mia madre. Il padre di mio figlio non vuole dare gli alimenti ne concedermi la firma per portare mio figlio in Germania dove ho un appoggio per vivere…

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D. Buongiorno. Premettendo che tale indicazione mi serve esclusivamente a fini fiscali, avendo io deciso di iscrivermi all’università, volevo domandare quanto segue. Ho ventotto anni e sono sposata da tre con mio marito, del quale sono a carico. Ho però sempre vissuto con mia madre, la quale è divorziata da mio padre dal 98. Dal momento che ho composto una mia famiglia, può la potestà genitoriale di mio padre essere decaduta per “cause naturali” o serve sempre e comunque una sentenza di un giudice? Quali sono gli articoli del codice a cui fare riferimento? Grazie Cordiali saluti R. Gent.ma Signora…

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Vorrei cancellare questa persona dalla mia vita legalmente, cambiando anche il cognome e prendendo quello di mia madre.  D. Salve sono una donna di 46 anni. Qualche mese fa ‘ho perso mia madre separata da mio padre da molti anni.mia madre ha cresciuto me i miei tre fratelli da sola e nonostante l’allora sentenza del giudice mio padre non ha mai contribuito al nostro mantenimento .Non c’e’mai stato, se n’e’sempre fregato di noi. Non si e’neanche presentato al funerale di mio fratello, morto purtroppo nel’96.ora io vorrei cancellare questa persona dalla mia vita legalmente,cambiando anche il cognome e prendendo quello…

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L’atto di riconoscimento è stato riformato dalla Legge che, sostanzialmente, ha equiparato lo stato giuridico di tutti i figli. D. Salve. Sono una ragazza di 25, all ottavo mese di gravidanza. Dal settimo mese, il mio compagno, con il quale non sono legata da matrimonio, ha abbandonato l’abitazione nel quale convivevamo, asserendo di volersi allontanare per prendersi del tempo per se. Premetto che abbiamo iniziato dei lavori di ristrutturazione presso suddetta abitazione, ed abbiamo firmato entrambi il contratto che riportava una spesa di euro 34000. La mia quota è stata saldata, mentre lui non ha mantenuto l’impegno, impedendo così il…

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Ai fini della dichiarazione della decadenza dalla potestà genitoriale è necessario che la condotta del genitore abbia, cagionato un grave pregiudizio al figlio e che tale tipo di provvedimento sia effettivamente corrispondente all’interesse del figlio. Ai sensi dell’art. 330 c.c. la decadenza dalla potestà genitoriale può essere dichiarata dal Giudice qualora un genitore violi o trascuri i doveri nei confronti dei figli minori, oppure quando non siano rispettati i precetti normativi previsti dagli artt. 147 c.c. (diritto dei figli al mantenimento, istruzione, educazione); 570 c.p. (sottrazione del genitore all’obbligo di assistenza e mantenimento); 591 c.p. (abbandono). L’art. 330 c.c. trova,…

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Minori nel mirino se la patria podestà decade D. Salve , sono una mamma di una piccola di 7 anni eda circa 3 anni con divorzio definitivo.ho la piccola in affidamento esclusivo con possibilità x il padre di vederla il martedì x 2 ore presso i servizi sociali in modalità protetta . la piccola nn conosce e nn sa del esistenza del padre .il padre è’ completamente assente( nn e’ venuto nemmeno al battesimo)e nn corrisponde assegno di 400 euro mensili. Però circa 2 anni fa promuove x dispetto un azione di decadenza della patria podestà nei miei confronti( a…

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Nell’attesa della Riforma Renzi Essere assunti nonostante la crisi: se si è donna o disoccupati ancora si può. La Legge 407 del 29.12.1990 (G.U., 303 del 31.12.1990) all’art. 8, comma. 9, prevede la concessione di incentivi, sia in favore dei datori di lavoro privati che di Enti pubblici economici, in caso di assunzione, con contratto a tempo indeterminato, di lavoratori disoccupati da 24 mesi, oppure sospesi dal lavoro e beneficiari del trattamento straordinario di integrazione salariale per eguale periodo. Trattasi di uno sgravio del 50% dei contributi (previdenziali e dei premi INAIL) a carico del datore di lavoro con una…

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