Intervista a CinziathTorrini nominata Cavaliere da Ciampi l’8 marzo 2006. Intervista di Valeria Massenzi. Video della premiazione |
Roma 8 Marzo 2006 – Oggi nella splendida cornice del Palazzo del Quirinale, importante simbolo istituzionale del nostro Paese, il Presidente della Repubblica C. A. Ciampi, ha insignito la famosa regista Cinzia TH Torrini dell’onorificenza di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana. All’evento hanno partecipato altre 15 donne italiane, distintesi nella cultura e nel sociale.Ho avuto il piacere di sentire Cinzia Torrini telefonicamente e di poterle sottoporre alcune domande, su questo meraviglioso momento, alle quali lei con la gentilezza e la disponibilità che la contraddistingue ha risposto. E’ nata così una bella e simpatica chiacchierata informale.
La prima cosa che mi sono sentita di dirle è stata: “Complimenti, sono molto fiera per te, per il riconoscimento che hai avuto!
Lei mi ha ringraziato e poi mi ha detto: “Quando sono rientrata dal Quirinale, ho trovato un bel mazzo di fiori, e prima ancora di leggere bene il biglietto, ho pensato a voi del forum (sito ufficiale di Cinzia , ndr) – poi in tono scherzoso, ha continuato – “Ma queste ragazze sono delle streghette, come hanno fatto a sapere dell’evento di oggi?…..Poi ha compreso che i fiori erano per la festa della donna e che il suo forum era all’oscuro di quanto era appena avvenuto nel Palazzo del Quirinale. Entrambe siamo scoppiate a ridere. Tornate serie, è iniziata l’intervista. L’8 marzo è una data che tutti conoscono, in tutto il mondo si celebra la donna. Tu hai festeggiato questo giorno al Quirinale, dove hai ricevuto dal presidente Ciampi un’ambita onorificenza, com’è andata esattamente?
Sono arrivata nella Piazza del Quirinale, in auto, guidava Ralph. Avevamo un permesso speciale per parcheggiare la nostra auto proprio lì, nel piazzale.
Siamo passati in mezzo a questi ragazzoni, altissimi, i Corazzieri, fieri nelle loro belle divise. Poi abbiamo passato il controllo dei metal detector, e lì ahimè abbiamo dovuto lasciare la nostra macchina fotografica. Siamo stati accompagnati in un salone, dove ci hanno separato, secondo il cerimoniere, io mi sono unita alle altre donne, che erano presenti anche loro per ricevere un’onorificenza. Il Presidente Ciampi ha voluto che ci fossero, tutte le donne da lui insignite, in questi anni di mandato. Ad un certo punto siamo entrati in uno splendido salone, dove ci siamo disposte in fila indiana e dove il Presidente, accompagnato dalla gentilissima Signora Franca, ci ha appuntato sul petto l’onorificenza, soffermandosi per qualche istante, a parlare con ognuna di noi. Qual’ è stata la tua reazione, quando hai saputo di essere stata scelta dalla Presidenza della Repubblica per essere nominata Cavaliere Ufficiale?
Ti rispondo con tre parola: una gioia immensa .
Il nostro Presidente Ciampi, ha detto: “Il diritto alle pari opportunità tra uomini e donne è conclamato, ma ancora lontano dall’essere tradotto in azioni concrete .
Non credi che eventi come questo, siano importanti per continuare ad accorciare le distanze? Sicuramente. Il Presidente Ciampi, in questi anni di mandato ha fatto molto per il mondo femminile, la sua politica è sempre stata aperta alle donne. Ha lanciato vari segnali, in questi sette anni, uno tra i tanti l’evento di oggi, che ci fa comprendere ancora una volta, la sua volontà affinché questo cambiamento avvenga.
Secondo te qual’ è oggi la condizione della donna italiana?
Come è stato detto, la strada da percorrere è ancora lunga, in ogni campo. Purtroppo la nostra è ancora una cultura maschilista, poche donne riescono a raggiungere grandi traguardi, basta pensare alle quote rosa. Siamo un paese occidentale molto poco rappresentato in Parlamento, il Ministro delle Pari Opportunità, Stefania Prestigiacomo ha sottolineato con rammarico che siamo all’ottantanovesimo posto nel mondo, per la pochissima rappresentanza femminile al governo. Purtroppo, non abbiamo la fortuna della Svezia, dove circa il 47% delle presenze è costituito da donne. Chiaramente mi auguro che questa situazione possa cambiare presto, abbiamo veramente bisogno di avere una rappresentanza più numerosa, considerando che il 52% della nostra popolazione è costituita proprio da donne.
Questa onorificenza, la vivi solo a livello personale o pensi di poterla vivere come un riconoscimento, per tutte le donne che lavorano e che si impegnano quotidianamente tra mille difficoltà, e che troppo spesso non hanno una voce all’interno della società?
Credo di viverla per me e per tutte loro.
In merito a questo riconoscimento, pensi che i tuoi film a sfondo sociale abbiano influenzato il conferimento dell’onorificenza, o in questo centra un po’ anche Elisa di Rivombrosa?
Sicuramente e entrambi i lavori, sono stata insignita sia per i temi di carattere culturale che sociale, che ho avuto modo di trattare nei miei film.
A chi dedichi questa onorificenza?
Ad entrambi i miei genitori, che purtroppo non ci sono più.
Per concludere: cosa dice di tutto questo il Prefetto Terrazzani (n.d.r. Ralph Palka,attore e compagno di Cinzia )? Non sarà un po’ geloso di questo tuo avanzamento di “carriera….Cavaliere Ufficiale, promossa sul campo!
(Ride) Il mio “Cavaliere Ufficiale è stato declassato a cavallo, (continua a ridere) un ruolo altrettanto importante: colui che porta, che guida il Cavaliere!
Video della premiazione dal sito di Montecitorio
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Valeria Massenzi
Valeria Massenzi: vive a Roma, laureata in Lettere – Dams presso l’Università Statale Roma Tre, si occupa di scrittura. Ha collaborato con varie produzioni cinematografiche e televisive. Nel 2007 un suo progetto di mini serie, scritto insieme a Massimo De Pascale, si è classificato alla finale del Festival Internazionale della Fiction di Roma (Roma Fiction Fest). Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione del Corto Vite Parallele diretto da Fulvio Spagnoli, che ha vinto il primo premio al Festival del Cortometraggio di Roma. Nel 2010 esce il suo primo romanzo: Primavera a Novembre edito da Alpes Italia, andato poi in ristampa nel 2015. A Gennaio 2014, a 10 anni dalla fondazione del social network più conosciuto del mondo, Facebook, esce il suo secondo libro: Feisbuk – tra Vip e Svip, un’insieme di testimonianze che ci offre nuove prospettive su personaggi noti e meno noti al grande pubblico, che impariamo ad apprezzare anche attraverso il loro rapporto con la “realtà virtuale”. Attualmente sta lavorando al suo terzo libro, un romanzo ambientato negli anni ’40, in un paese dell’Agro Pontino. Contemporaneamente sta seguendo lo sviluppo di un progetto filmico, da lei ideato, sulla grande Anna Magnani.