di Luciano Anelli
Che rapporti ci sono fra questo libro ed il precedente ?
Se esiste un parallelo è solo nella forza interiore delle due protagoniste: Lucia, in “Picciridda”, e Vittoria in “Casca il mondo, casca la terra”. La loro forza di volontà e la loro tenacia le porterà verso la loro salvezza. E’ il destino delle donne, risollevarsi sempre da sole.
Hai già cominciato a scrivere il prossimo libro ? un’idea ? e stai provando anche altre strade…tipo la sceneggiatura di uno dei tuoi libri ?
Sono impegnata nella scrittura della sceneggiatura (insieme alla sceneggiatrice Josella Porto) di “Picciridda”, il film che sarà prodotto da Eurofilm tratto dal mio romanzo pubblicato da Dalai Editore nel 2006. Sarà un film che racconterà la storia di migliaia di bambini che hanno vissuto l’atroce dolore di vedere andar via i propri genitori che emigravano in cerca di fortuna. Bambini lasciati ai nonni, agli zii, senza nessuna possibilità di gridare il proprio dolore, la propria tristezza e il loro senso di impossibilità. E Lucia, è proprio una di quelle “Picciridde” a cui io vorrei ridare la dignità perduta, calpestata dal silenzio di tanti anni in cui nessuno si è occupato di raccontare che cosa si nascondeva dietro quegli abbandoni forzati, ovvero: abusi, violenze, vessazioni, umiliazioni. Spero di essere all’altezza di questo compito, perché credo sia il più difficile che mi sia stato presentato sino ad oggi. E poi, sarò pronta per scrivere il nuovo romanzo! Comincerò questa estate, approfittando del relax di Agosto. Grazie Luciano!
Grazie a Catena per aver aperto il suo cuore ed aver fatto conoscere la bella persona sensibile e profonda, che spesso si nasconde dietro una scintillante simpatia e uno scoppiettante fiume di battute e coinvolgente chiacchierio.
Prendendo dalla bacheca dei “libri di Catena Fiorello” in facebook, cito una frase altrui (cosa che non mi è abituale) che si attanaglia molto: “Le persone sono come le vetrate, scintillano e brillano quando c’è il sole, ma quando cala l’oscurità rivelano la loro bellezza solo se c’è una luce dentro”. (Elisabeth Kubler Ross).