Ingegnere elettronico, Anna Diuccio, romana d’adozione, sposata con una bimba di 4 anni si è lanciata dul web, tralasciando parzialmente gli studi fatti, per iniziare un’attività che la soddisfa e le rende possibile conciliare la sua vita famigliare con il lavoro.
Dopo il liceo scientifico e si è iscritta al corso di laurea in ingegneria elettronica (indirizzo telecomunicazioni) presso l’università degli studi di Salerno.
Perchè hai intrapreso studi ingegneristici?
Per passione; passione per tutto ciò che riguarda la magia delle comunicazioni a distanza, la elaborazione delle immagini e della voce.
Diciamo che nasce tutto con la radio, fin da piccola sono rimasta affascinata dalla trasmissione della voce a distanza, infatti la mia specializzazione è stata in telecomunicazioni e telefonia cellulare.
Dove hai lavorato?
Ho cominciato la mia attività in una azienda produttrice di apparecchiature biomediche.
Successivamente ho lavorato nel settore della telefonia di terza generazione (UMTS) come consulente presso una azienda svedese.
Ed Ora?
Attualmente mi dedico all’altra mia passione nata di recente: il web.
Mi occupo di realizzazione di siti e insegno a costruirli.
Gestisco con una collega un sito (www.schadula.it) di un’associazione culturale che si occupa di formazione in cui spesso contribuiamo con articoli redatti da noi su argomenti di attualità (e non) che ci colpiscono in maniera particolare.
In sintesi ora mi occupo di web e formazione.
Per un ingegnere c’e’ sempre lavoro. Ma che occupazioni pensi si aprano per le donne nelle nuove tecnologie?
Trovare lavoro nel mondo di oggi è diventato difficile anche per noi ingegneri, troppi sono in cerca di lavoro e tanti sono quelli che lo hanno perso.
Resta pur vero che le nuove tecnologie possono essere un grande alleato per risolvere il problema, se non altro per il fatto che grazie al tipo di preparazione universitaria ricevuta, si dovrebbe esser in grado di avventurarsi in un settore tecnologico diverso da quello in cui si è specializzati (ad esempio un ingegnere elettronico può riciclarsi come informatico e viceversa).
E sicuramente la tecnologia è una grande alleata delle donne. Questa permette loro di dare vita ad una propria idea, di rilanciarsi sul mercato con idee nuove e originali, di avere maggiore visibilità nel mondo del lavoro (i blogger più famosi sono donne, i siti di commercio elettronico sono gestiti per la maggior parte dalle donne).
La tecnologia inoltre permette a quelle donne che vogliono conciliare lavoro e famiglia (tante, troppe) di inventarsi un lavoro on-line.
Basta un computer, una linea telefonica, una minima conoscenza dei social network, e ovviamente una idea valida e si può sperare di diventare imprenditrice di se stesse.
Consiglieresti ad una ragazza di studiare ingegneria?
Posso dire che io rifarei esattamente il tipo di studi che ho fatto e se ad una ragazza piace il settore ingegneristico ben venga la voglia di laurearsi, e poi a dire il vero lavorare in un ambiente in cui la maggior parte è rappresentata dai maschi non è poi così male.