Un volume agile e sintetico volto a fornire un quadro generale della condizione delle lavoratrici nel nostro Paese, con particolare attenzione alle fasce più professionalizzate.
Sempre più donne con un alto livello di istruzione riescono a occupare posizioni dirigenziali nel mercato del lavoro. Eppure, nonostante abbiano credenziali formative ormai comparabili a quelle maschili e siano sempre più sicure delle proprie aspettative e dei propri progetti, la parità di genere nei percorsi occupazionali e di carriera è un traguardo ancora molto lontano.
Ma quali sono i numeri della discriminazione di genere? Quante sono le donne che realmente hanno raggiunto posizioni apicali? Quante, al contrario, ne sono escluse? Quali sono i settori e gli ambiti professionali ancora fortemente maschilizzati? Quali, invece, quelli in cui le donne iniziano a essere maggiormente presenti?
Partendo dai numeri, l’obiettivo del volume è delineare il cambiamento, carico di contraddizioni, che caratterizza la realtà italiana. Le autrici (con Francesca Zajczyk collaborano alla redazione del libro Barbara Borlini Francesca Crosta) mettono a disposizione di quanti si occupano – o sono semplicemente interessati e sensibili a questa tematica – uno strumento che aiuti a rendere accessibili i dati, le fonti e i possibili percorsi di approfondimento. Uno strumento che, aumentando la consapevolezza di quelle che sono le persistenti difficoltà femminili, possa favorire la ricerca di nuovi percorsi e nuove opportunità per valorizzare finalmente la risorsa femminile nel mercato del lavoro e nella società italiana.
Presentazione
Parte I. Donne tra scelte formative, professionali e di vita familiare
Strategie formative: le prime scelte
Le donne nel mercato del lavoro: L’Italia nel contesto europeo
Donne e uomini tra famiglia e lavoro
Parte II. Donne ai vertici
Le donne in posizioni apicali
Le libere professioni: femminilizzazione e contraddizioni
Politica e potere: quali chance per le donne?
Parte III: Donne in realtà maschili: alcuni percorsi professionali
Giornalismo: buone opportunità ma in settori circoscritti
Avvocatesse, notaie e commercialiste: la raggiunta parità e i rischi nascosti
Medicina: quando una presenza femminile consolidata non basta
La magistratura: una questione di tempo?
Ricerca scientifiche e tecnologica: un ambiente ancora troppo ostile per le donne
La lunga strada verso la parità di genere. Una riflessione finale
FRANCESCA ZAJCZYK
Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale
Università di Milano-Bicocca
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126