di Caterina Della Torre
Solitudine, emarginazione, problemi economici. Ma manco per sogno…meglio essere se stesse.
Alessandra Positano, bionda ed ecclettica barese conosciuta a Milano nelle nebbie brianzole e ritrovata in riva al mare di Facebook, ma molta acqua è passata sotto i ponti.
Alessandra raccontaci di te. sono passati molti anni….
C’era una volta…tanto, tanto tempo fa… sono nata in un giorno di grande freddo..era il 27 novembre di un lontanissimo 1961 a Bari, una città che è mare e case..un’isola quasi!
Non sono sposata..o meglio sarebbe dire lo sono stata..anche questo molto tempo fa! Ho dedicato mente, anima e corpo al teatro..mi sono laureata in conservazione dei Beni Culturali con specializzazione in storia dell’arte e ho conseguito un master in Management dei Beni Culturali.
Con una laurea così, a Bari che lavori hai fatto?
Ho svolto diversi lavori nel campo museale, della comunicazione e delle pubbliche relazioni, l’editor freelance per diverse case editrici e scrittori, e da circa due anni collaboro con il Teatro Casa di Pulcinella di Bari, curo la promozione e la visibilità di questo luogo, unico e raro, dedicato ai bambini di tutte le età.
Madre single, è stato difficile?
La vita di una madre single è molto complessa..non mi sono risparmiata in nulla, sentivo, come sento, la responsabilità di essere unico genitore, i miei figli avevano 4 anni e 1 e mezzo, quando questo viaggio è iniziato. Un percorso fatto di tante rinunce, professionali e non solo! Necessità e priorità i criteri di scelta adottati..sempre!
Il secondo figlio, per amore di coppia o voglia di maternità?
Il secondo figlio per amore come il primo, sicuramente una scelta fiduciosa nei confronti della vita, un dono al futuro!
Hai vissuto tra Nord e sud. Difetti e virtù sia dell’uno che dell’altro?
Ogni posto ha le sue meravigliose peculiarità, nord o sud del mondo che sia..riesco a vivere bene in ogni dove, sono una donna molto curiosa!
Il tuo lavoro è stato un adattamento o una scelta?
Con grande rammarico, è il mio grande cruccio, mi rendo conto di non avere quasi mai potuto scegliere il mio lavoro, come dicevo prima, necessità e priorità hanno sempre rappresentato gli unici criteri di scelta!
I tuoi figli che età hanno? Li farai studiare a Bari o al nord?
Per il momento Ivan è al terzo anno di Lettere e Filosofia all’Università di Bari, ma mi auguro che la specialistica possa frequentarla all’estero così come per Mattia. Il confronto con altre realtà è arricchente e altamente formativo.
Hai fatto politica da giovane? E ora? Che ne pensi dello stallo politico attuale?
Ho fatto attività politica durante tutto il mio percorso di studi nella sinistra extraparlamentare (come si chiamava allora) una straordinaria esperienza di vita! Lo scenario politico attuale è sorprendentemente deludente, ma conservo il mio spirito passionale e non smetto mai di credere in una migliore possibilità per tutti! Non sono una praticante assidua ma quando ci sono incontri di condivisione partecipo volentieri alla vita politica della nostra città.
Diverse le donne del sud da quelle del nord? E in che cosa?
Le donne per fortuna che ci sono sia al nord che al sud..io credo in loro..credo in me!
3 commenti
Donne che ce l’hanno fatta..questa è una della tante storie che ho conosciuto e voi? Non avete nulla da raccontare?
Se non lo so io… Madre singola dal 1998. Orgogliosamente :).
Ci sono tante storie di donne….ma dicono anche di uomini….mi pacerebbe portarle in evidenza….