di Daniela Accurso
Laura Mancuso, moglie del deltaplanista Angleo D’arrigo, entrato nel Guinnes dei primati per avere sorvolato in deltaplano l’Everest, è rimasta sola cinque anni addietro. Suo marito, a bordo di un bimotore con un ufficiale dell’esercito che guidava il veivolo, si è schiantato in Siiclia, una domencia mattina, durante una banale esercitazione di volo. Angelo è scomparso, lasciando nella piu’ incredula verità tutti quelli che lo conoscevano “L’uomo Aquila”, chiamato così perchè addestrava i rapaci in estinzione, lascia un’eredità di coraggio, amore e voglia di farcela. Laura lo vuole ricordare così attraverso il suo libro.
Perchè questo libro ?
“Ho scritto questo libro perchè avevo bisogno di sentire ancora Angelo, di rivivere, riportare alla memoria tanti momenti vissuti con lui. E’ il primo libro,ma sto già scrivendo il secondo. Si parlerà di donne questa volta. Donne in tutte le parti del mondo”
Cosa vuoi mettere in evidenza?
“Ho voluto soprattutto raccontare la parte più intima di Angelo. Perchè tutti conoscevano e amavano il super eroe, l’uomo senza confini nè limiti. Io volevo raccontare l’Angelo privato, quella sua parte celata per pudore che non tutti conoscevano, ma che trovavo adorabile.La nostra vita quotidiana, i viaggi, le avventure, i paesi lontani. Tutto di noi. Vorrei che venisse ricordato per sempre ma non solo per le cose che ha fatto, le imprese impossibili, soprattutto per quello che era. per i messaggi e i valori che la sua vita può rappresentare per le generazioni a venire.
I progetti, i sogni, svaniti. Adesso chi ti trovi accanto?
“I miei i figli, Gioela Gabriele e ivan, la mia e la sua famiglia, gli amici, la fondazione, i piloti. Non mi ha lasciata sola”.
C’è qualcuno che ricalcare le sue orme?
“Tante persone mi chiedono aiuto per cimentarsi in imprese similari a quella di Angelo.Io non sono riuscita finora a lavorare su un progetto senza di lui. Per la reintroduzione dei condor,i rapaci era diverso, era un suo progetto e io l’ho solo portato a termine.”
Come si intitola il libro?
“In volo senza confini” l’augurio per chi ama, per chi vuole sentirsi libero, per chi odia le barriere di chi invece non riesce a vedere oltre. Angelo è sempre con me”