Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    • Superman 2025
    • Inequilibrio Festival
    • Tra due mondi
    • Pacifiche in pace, guerriere in guerra
    • Summer Sad. Come superare la tristezza?
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Jeunesse En Action

      By Dols16/07/20250
      Recent

      Jeunesse En Action

      16/07/2025

      Una sconosciuta a Tunisi

      15/07/2025

      Casa in fiamme

      15/07/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Sogni e realtà
    Costume e società

    Sogni e realtà

    Cinzia FiccoBy Cinzia Ficco14/11/2011Updated:01/07/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Cinzia Ficco

    I giovani sognano ancora? E cosa sognano?

    Qualche settimana fa Leo Palmisano, sociologo all’Università di Bari e autore del romanzo Trentaquattro (Il Grillo editore), aveva spiegato che i ragazzi oggi continuano a sperare, sognare, ma solo quello che non dovrebbe essere sognato.

    Un lavoro, per esempio. Il rispetto per la propria persona, a prescindere da quello che si possiede o dai ruoli che si ricoprono.
    Francesca Bitetto, sua collega, sempre nell’Ateneo del capoluogo pugliese, sembra più pessimista, perché dice: “Il problema non è circoscrivibile ai soli ragazzi, ma a tutta la società, che in modo magari differente cerca di rispondere a un disagio generalizzato. I giovani non riescono più a sognare. Il sogno è nutrito dalla fiducia, dalla speranza, dall’ottimismo. Oggi siamo sempre più qualunquisti, rassegnati, sfiduciati. Tutto ci sembra normale, non ci indigniamo più. Abbiamo perso il senso della misura, delle regole, ma anche la consapevolezza dei nostri diritti”.


    Perché un discorso a tinte così fosche?

    Io non sono più giovane in senso stretto, ma la società non è ancora in grado di offrirmi il lavoro per cui in questi anni ho studiato, compiuto sacrifici. Io, madre di fatto esclusa dalla società, ho difficoltà a trasmettere a mio figlio la fiducia che mia madre mi aveva trasmesso da bambina. Lo faccio, ma a volte prevale la stanchezza. L’ottimismo è venuto meno, ma così i sogni sono relegati nella sfera dell’immaginazione, non divengono forza in grado di trasformare la realtà.

    E quindi?

    A me è questa forza che interessa. Quando la vedo in mio figlio, colgo i frutti del mio investimento educativo su di lui. Ma mi capita di vedere anche i segni della sua paura o della sua sfiducia. La sua paura è il risultato oltre che dei tempi in cui viviamo, di una mia incapacità. Credo che in una certa misura le debolezze dei nostri figli siano generate anche dalle nostre disattenzioni nei loro confronti.


    Ma quali potrebbero essere i desideri più intimi dei giovani oggi?

    Possono essere desideri dell’altro imitati: dei genitori, dei testimonial, di altri personaggi importanti. Il problema si ha quando i ragazzi desiderano solo oggetti, merce, denaro, perché questo è stato insegnato loro in modo diretto o indiretto, consapevole o inconsapevole. La cittadinanza a pieno titolo quando si raggiunge? Se la nostra società non condivide poteri e responsabilità, ma accentra tutto nelle mani di pochi, saranno in tanti ad essere infelici.


    A proposito di felicità, secondo lei è condivisibile la teoria dell’Economist, secondo cui uno stato di benessere ed entusiasmo pieni, si raggiungerebbe dopo i 46 anni?

    Le tappe di transizione alla vita adulta sono spostate sempre più in avanti e a 46 anni, se tutto va bene, si può sperare di aver raggiunto qualcosa di cui essere fieri: una posizione sociale, lavorativa, affettiva.


    Torniamo al discorso iniziale. Ai giovani. Quale dovrebbe essere il compito dei genitori oggi?

    Credo che i genitori dovrebbero riappropriarsi del rapporto con i propri figli senza delegarlo eccessivamente a sedicenti specialisti dell’infanzia. Spesso i nostri figli sono soli.

    Per questo diventa difficile cogliere i loro reali bisogni?
    Sì. E per questa ragione diventa difficile rispondere alla domanda su quali siano oggi i reali desideri dei ragazzi. Potrei rispondere con altre domande: cosa è reale e cosa è immaginario? Ciò che consideriamo reale produce conseguenze reali, ma ciò che non consideriamo reale, è come se non esistesse.

    Cosa vuole dire?
    Se ci lasciamo vincere dal fatalismo, le opportunità si dissolvono, ma se ci armassimo di coraggio, tenacia, perseveranza, forse, come insegnano le fiabe, riusciremmo a sconfiggere anche i mostri più terribili.
    Noi adulti dovremmo condividere con bambini e ragazzi responsabilità e privilegi, onori e oneri della vita quotidiana, insegnare loro ad ascoltare, ma anche a farsi ascoltare. Spiegare loro il senso dei diritti di cittadinanza dei soggetti minori. Perché la minorità” dei soggetti può essere anche prodotta e contro questo bisogna lottare. I film e i libri sono l’alimento principale della speranza, ma anche della consapevolezza. Però, vanno presi sul serio.

    Qualche titolo che potrebbe essere di aiuto?
    I titoli potrebbero essere tanti, ma allo sguardo dei potenti potrebbero apparire solo delle innocue forme di intrattenimento. E’ importante il modo in cui si guarda alla realtà, solo da uno sguardo libero può nascere una nuova energia vitale. Su questo propongo di leggere La libertà negli occhi di Roberto Escobar, (il Mulino), che tanto può insegnarci sui nostri tempi e sui modi differenti di guardare il mondo. E poi il saggio di Galimberti, dal titolo L’ospite inquietante (Feltrinelli), fondamentale per prendere sul serio il malessere dei giovani. Suggerisco anche il film La tigre e il dragone, che parla dell’esercizio della lotta, dell’energia e del suo contenimento, per il raggiungimento dei nostri sempre più complicati obiettivi.

    realtà Sogni
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Cinzia Ficco
    • Website
    • Facebook

    Pugliese, classe ‘69, laureata in Scienze politiche, giornalista pubblicista, è responsabile del magazine www.tipitosti.it, il blog di chi non molla. Sposata, ha una bambina che si chiama Greta, si diverte a scrivere per lei racconti. Ha pubblicato Josuè e il filo della vita, Il re dalle calze puzzolenti, Tina e la Clessidra, con la casa editrice Edigiò. L’ultimo è Mimosa nel regno di sottosopra, pubblicato da Intermedia.

    Related Posts

    Jeunesse En Action

    16/07/2025

    Una sconosciuta a Tunisi

    15/07/2025

    Casa in fiamme

    15/07/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    In equilibrio festival con Elena Guerrini In equilibrio festival con Elena Guerrini
    Recensione di Erika Arosio Recensione di Erika Arosio
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Adda Adda
    Post su Instagram 18064670050943985 Post su Instagram 18064670050943985
    Crespi d'Adda Crespi d'Adda
    Tristezza estiva come superarla? Tristezza estiva come superarla?
    Post su Instagram 17927980844964916 Post su Instagram 17927980844964916
    Frida Frida
    Nel profondo Nel profondo
    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK