di Caterina Della Torre
Un’assemblea calda e accogliente, quella tenuta il 26 Novembre all’Elfo dal nascente gruppo milnese di SNOQ. Donne in pedi, donne sedute nelle comode sedie rosse, donne che lasciavano il posto ad altre donne, donne sedute sui gradini dela scalinata. Tutte tese ad ascoltare, partecipare, dare il proprio contributo attivo.
Sarebbe cambiato il governo in Italia se non ci fosse stato il Movimento “Se non ora quando” con la sua manifestazione del 13 Febbraio 2011, non si sa, ma sicuramente sono mutate tante cose grazie alla manifestazione e alla ripresa di coscienza delle donne partita da quel giorno.
Ma adesso che si fa? La lotta non è finita, il percorso non è completato. Non ci sono più donne nei board e le donne che lavorano sono sempre poche e guadagnano meno degli uomini, ci sono pochi asili o strutture affini. E in in TV le donne hanno poco spazio nelle notizie. Ancora un universo maschilista. Anche se fa sperare bene la partecipazione al nuovo governo di tre donne, con ministeri di peso: agli Interni Anna Maria Cancellieri, alla Giustizia Paola Severino, al lavoro e alle politiche sociali con delega alle pari opportunità Elsa Fornero, tre professioniste di prestigio e competenti. Ma questo non basta.
E’ stato sollevato durante l’assemblea il timore che gli uomini si aspettino una specie di maternage da parte della donna e non di una partecipazione dovuta e non più solo rivendicata.
SNOQ ha creato gruppi in tutta Italia, da quel movimento nelle piazze italiane sono rimasti gli echi del fragore. Per non lasciare che le cose si perdano, i vari gruppi cittadini SNOQ si sono riuniti.
Ieri abbiamo visto nascere quello di Milano. Il teatro pieno e donne importanti, da Marina Piazza a ex ministri delle P.O. come Barbara Pollastrini, a varie sindacaliste. Insomma il modo femminile delle associazioni e della gente comune raccolte. Tutte quelle che avevano da dire qualcosa si sono messe in lista per parlare.
Di lavoro ( ”Più donne al lavoro, miglior lavoro per le donne”), democrazia paritaria, immagine femminile ( un’altra immagine delle donne è possibile), violenza contro le donne.
Il gruppo milanese ha alla fine espresso il desiderio di non partecipare alla manifestazione dell’11 dicembre indetta da SNOQ nazionale e di rimandarla a febbraio quando cadrebbe l’anniversario del movimento.
Anche la Milano ambrogina palesa la sua voce,”Forte e chiara”, al di là di quelli che vorrebbero vedere le donne divise e in conflitto tra di loro SNOQ dimostra che non è vero.
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Conclusioni di Fulvia COLOMBINI a nome si SNOQMilano.
CONCLUSIONI dell’Assemblea di SNOQ MILANO
TEATRO DELL’ELFO – 26 NOVEMBRE 2011
L’assemblea è stata ricchissima di contenuti e di idee da parte di tutte le intervenute: donne singole di Milano, Associazioni, donne di altre città lombarde, donne di Torino e Bologna e rappresentanti di SNOQ Nazionale. Pertanto la sintesi qui proposta non potrà essere esaustiva di tutto il dibattito ma focalizzarsi prevalentemente sulle decisioni assunte e sui contenuti concordati.
Il dibattito ha sottolineato favorevolmente la nuova fase politica in cui è entrato il nostro paese con le dimissioni di Berlusconi e l’insediamento del Governo Monti che ha creato un diffuso clima di attesa nel quale le donne devono far sentire la loro voce sia in termini di richiesta di maggior rappresentanza, sia chiedendo che le priorità dell’agenda politica siano segnate dalle proposte delle donne. La capacità di proposta e di mobilitazione andrà tenuta alta, non solo durante la fase dell’attuale Governo ma anche in vista delle prossime elezioni, previste per il 2013 costruendo in modo collettivo l’ “Agenda delle donne”; le schede tematiche proposte da Snoq Milano sono ritenute adeguate per quanto riguarda i titoli degli argomenti che andranno approfonditi, attraverso appositi incontri tematici aperti a tutte.
I temi presentati sono:
– Rappresentanza e democrazia paritaria
– Lavoro
– Welfare
– Rappresentazione e comunicazione
– Violenza sulle donne
– Riconoscimento dei diritti per le coppie di fatto e per le coppie delle stesso genere
A questi punti si potranno aggiungere ulteriori argomenti, proposti da donne singole, gruppi, associazioni, territori ecc. stimolando la partecipazione collettiva e di massa.
A Milano è stato assegnato in particolare, da SNOQ Nazionale, l’approfondimento del tema della rappresentanza e democrazia paritaria, anche per mettere a frutto l’esperienza fatta durante le elezioni del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Si terrà quindi a Milano nel prossimo mese di gennaio un’Assemblea di carattere nazionale alla quale tutte saranno chiamate a portare il loro contributo.
Si è deciso inoltre di approfondire a Milano/Lombardia anche il tema del lavoro che è stato assegnato a Bologna che a sua volta promuoverà un’iniziativa assembleare a inizio 2012.
Sabato si è deciso di costituire il Coordinamento regionale lombardo di SNOQ che sarà formato da tutti i comitati costituiti in Lombardia che si daranno una modalità di lavoro specifica, condividendo idee e temi da approfondire per la costruzione comune dell’Agenda delle donne e per programmare insieme i prossimi appuntamenti pubblici che potranno essere, sia a livello di singola città sia di carattere regionale.
Nei prossimi giorni verrà messa a punto una lista e mail con tutti gli indirizzi delle partecipanti all’assemblea del 26 novembre in modo da mantenere un contatto costante e poter socializzare materiali e documenti.
Si è discusso anche del concetto di trasversalità che l’Assemblea intende non come l’appartenenza politica a partiti diversi, concezione che viene ritenuta riduttiva, ma come la possibilità di ragionare di proposte di merito e concrete nelle quali riconoscersi, pur nelle diversità e pluralità di cui il movimento delle donne è composto e che devono essere considerati punti di forza. In questo contesto ci auguriamo di poter esercitare l’autonomia del movimento delle donne attraverso l’elaborazione di proposte e contenuti originali e con un forte sostegno pubblico.
L’Assemblea ha infine lanciato l’idea che si possa lavorare fin d’ora per una data nazionale di mobilitazione di piazza, per presentare “ LE PROPOSTE DELLE DONNE PER IL GOVERNO DEL PAESE” nell’anniversario del 13 febbraio.
La data individuata potrebbe essere DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012