15 a 1 : la democrazia paritaria secondo il Presidente della Regione Lombarda
Sembra che anche la Giunta regionale milanese abbia le ore contate.
Oggi il Consiglio di Stato ha ammesso il ricorso e gli interventi di tre associazioni e di un gruppo di avvocate milanesi contro la sentenza del TAR Lombardia che aveva salvato la giunta formigoni, composta da 15 uomini ed una sola donna.
Oggi il Consiglio di Stato ha ammesso il ricorso e gli interventi delle Associazioni Art. 51 Laboratorio di Democrazia Paritaria, DonneInQuota, Usciamo dal Silenzio e di un gruppo di donne avvocato, con gli avvocati Ileana Alesso, Cinzia Ammirati, Lara Arcese, Massimo Clara, Giovanna Fantini, Stefania Leone e Lorenzo Platania.
L’udienza per la sentenza si terrà il 17 aprile prossimo ma già oggi l’ ordinanza del Consiglio di Stato ha voluto mettere in evidenza che la decisione del TAR Lombardia non risulta convincente e che le contestazioni contro la medesima sono serie e fondate.
Come si ricorderà il TAR Lombardia aveva salvato la giunta regionale lombarda, composta da 15 uomini e 1 sola donna, affermando che le norme europee, nazionali e statutarie in tema di “equilibrata composizione di entrambi i generi negli organi di governo” costituivano solo una esortazione e non un vincolo.
Ora al Consiglio di Stato la musica è cambiata. Ci saranno cambiamenti nella giunta regionale prima dell’udienza del 17 aprile per evitare una debacle ?
1 commento
Complimenti per l’iniziativa ma tra i ricorrenti mi risultano esserci un paio di indagate per il ricorso di primo grado. Come Formigoni, anche lì questione di firme…