QUANDO SCIENZA E ASSOCIAZIONISMO SI RIVOLGONO ALLA POLITICA
Non è il mio campo, ma ci riguarda tutti.
Per questo voglio segnalarvi questo incontro che si svolgerà venerdì 2 marzo a Milano
Il gruppo Giseg, Gruppo Italiano Salute e Genere, Equality Italia e Donne in Rete Onlus presenteranno il Manifesto di Sex-Gender Medicine.
Ne estraggo alcuni passaggi che ne sintetizzano gli intenti:
-Il Manifesto affronta le questioni di uguaglianza di genere nella scienza, esaminandone opportunità, possibilità e sostenibilità.S’ispira a una serie di documenti internazionali, li integra con le esperienze italiane ed esplicita le azioni per migliorare la ricerca e l’innovazione, per sviluppare un cambiamento strutturale necessario per promuovere l’equità di genere.
-Oggi in UE meno del 20% dei posti di ricercatore senior sono occupate dalle donne.
-Un’equipe di ricercatori di entrambi i generi migliora la qualità della ricerca, perché la ricchezza delle idee aumenta l’eccellenza scientifica e, l’intelligenza collettiva. Inoltre, la sensibilità di genere migliora le opportunità di stimolare il processo di ricerca basato sui bisogni degli uomini e delle donne.
-Aumentare la sensibilità di genere, significa anche migliorare e stimolare il processo di ricerca.
-E’ necessario garantire che i prodotti e i servizi derivanti dalla ricerca siano efficaci e sicuri, sia negli uomini che nelle donne.
-Bisogna creare ambienti di lavoro flessibili e che supportino in modo equo le carriere di donne e uomini.
-Affinché le specificità di genere siano ben gestite nei luoghi di lavoro, è necessario dare ad uomini e donne la possibilità di coniugare il loro lavoro alle aspirazioni di vita.
Appuntamento al Circolo della Stampa, in Corso Venezia 48, dalle 18.00 alle 20.30. Ingresso libero.
1 commento
e bisogna anche pretendere che siano RISPETTATI gli animali, opzione cui si dovrebbe ricorrere solo come estrema ratio, non con la catastrofica noncuranza con cui vengono sacrificati oggi, fra mille torture