È in arrivo il picco dell’influenza , bambini a letto e per le mamme che non possono fermarsi MAI !?
Di Adelaide Cacace
Recitava una vecchia canzone : “mal di pancia o starnutivo mamma medicina aveva” sottolineando il ruolo taumaturgico della mamma , era però una vecchio motivetto che tirava in ballo una mamma dedicata alla cura dei pargoli , una figura ormai finita ad essere una ingiallita cartolina del passato .
Come vivono oggi le donne che lavorano l’imprevisto di trovarsi a casa uno o più bambini ammalati .
Ma facciamo un passo indietro e chiediamo aiuto alla “legge di Murphy” per capire quali sono i momenti dell’anno in cui statisticamente i bambini hanno maggiori probabilità di ammalarsi .
A livello mondiale è dimostrato che i momenti nei quali i vostri figli prenderanno l’influenza sono ; alla vigilia della presentazione del progetto al quale lavorate da un anno , quando il vostro principale cliente vi chiede un incontro per parlare del rinnovo del contratto ,in prossimità del la riunione dove verranno definite le strategie di marketing future ed alla quale se non parteciperete verrete delegate al ruolo di gregarie
In prossimità di tali eventi il vostro bambino che fino ad ora di cena è stato sano come un pesce mentre state caricando la lavastoviglie vi dirà “ maammaaaaa mi fa male la gola” e verificato che in realtà il pargolo ha già raggiunto i 38 e mezzo di febbre la vostra mente inizierà ad elencare le persone della vostra rete sociale di protezione ;
il marito ; ovviamente lui è via per lavoro
la mamma ; è a Miami a svernare ,
la suocera ; “sai proprio domani ho la visita all’ospedale , ci ho messo 4 mesi ad averla, no non posso spostarla , se vuoi rinuncio fa niente se il nodulo diventerà un ‘arancia … ah pensi di riuscire ad organizzarti con la baby sitter del pomeriggio , bene allora “,
la baby sitter ; “mi dispiace ma domani ho un esame all’università “,
ok no panic no panic !
avrò pure un amica che non lavora o che è a casa in maternità; “ah anche il tuo Matteo ha l’influenza ? beh potrebbero farsi compagnia ! ahh dici che sono ceppi diversi e che se si sommano poi li dobbiamo ricoverare , va bene grazie lo stesso , si ti faccio sapere”
Le vicine di casa lavorano , le figlie delle vicine di casa sono a fare l’erasmus a Sajgon
A questo punto l’unica cosa da fare è mandare un sms al proprio capo per comunicargli a malincuore che non si potrà essere presenti al meeting passando la notte a rimuginare sulla nostra carriera naufragata .
Per fortuna le cose stanno cambiando , forse anche grazie al fatto che tante donne rivestono ruoli di responsabilità in azienda e tutto grazie ad una parola magica WELFARE , come suona bene sembra il suono di un onda del mare che si infrange sulla spiaggia Weeeel feeeerr .
Cosa si cela dietro il welfare ? aziende lungimiranti che hanno capito che se il cervello di una persona è impegnato a risolvere problemi che hanno a che fare con la sopravvivenza ben poco gli rimane per poter produrre utili e che più materia grigia possiamo dedicare a creare , progettare , strutturare , inventare tanto più possiamo contribuire a far crescere la nostra realtà.
Alcune realtà propongono ai propri dipendenti il servizio di “Baby sitter in emergenza” ; in 24 ore una baby sitter qualificata e referenziata al tuo domicilio che si occuperà del tuo bambino mentre tu sei a lavoro .
Altre organizzano Campus al loro stesso interno per poter accogliere i figli dei collaboratori durante i periodi di chiusura delle scuole .
E’ solo per aziende ricche ? no ,
Solo per aziende molto inteligenti ? si