Lascia un lavoro che le piaceva per votarsi al sociale. Ma quante delusioni dietro la porta…
Theresa Romano, nata a Waiblingen (Germania) regione del Baden-Württemberg da genitori italiani nel 1968 ed è astrologicamente un vero acquario.
Che studi hai fatto?
Ho conseguito il diploma magistrale quadriennale e poi 6 anni fa ho deciso di prendere anche il liceo sociopsico-pedagogico per potermi iscrivere all’università che sto frequentando. Sono iscritta a Scienze politiche, indirizzo Scienze dell’Amministrazione orientamento Comunicazione Pubblica. Mancano due esami alla laurea (di due materie che non amo molto – economia e statistica). Spero di finire entro quest’anno …
Coniugata?
Sono sposata dall’89, una delle poche scelte valide fatte in vita mia, due figli, la prima diciottenne e il secondo tredicenne.
Che lavori hai fatto?
Ho cominciato a lavorare giovanissima in editoria e fotocomposizione grafica, passando poi per l’informatica e logistica fino ad arrivare 10 anni fa in Polizia Municipale al comune di Torino.
Come mai in Polizia?
Ho lasciato un lavoro interessante nel networking perché credevo nel ruolo sociale e di prevenzione della polizia, ma mi sono scontrata con la burocrazia e l’osticità dell’applicazione delle leggi.
Dopo un brutto infortunio ho preso i ‘miei pezzi’ e pur dovendo rinunciare al lavoro operativo in toto e facendo esperienza in vari comparti, mi sono ritagliata quella che è la mia ‘mezz’ora’ d’aria, ossia i progetti didattici di sicurezza, prevenzione e ascolto nelle scuole di ogni categoria, affiancando parecchi progetti volontari per altre strutture.
Cosa vorresti fare quindi?
Il mio sogno è sempre stato scrivere. Ho frequentato per pochi mesi un corso da giornalista, ma ho dovuto lasciarlo per questioni familiari. E anche la laurea che conseguirò mi lascia fuori come età …
Ma sogno sempre di fare la scrittrice … in fondo i sogni sono belli per questo!