”Settantadue abusi ed uno stupro. Ma voglio ancora vivere!”
da Tipitosti
Emanuela Violani, 33 anni, aveva un sogno: diventare suora. E rimanere per sempre vicina a quel Dio che non l’ha mai abbandonata quando sua madre perdeva i sensi per abuso di alcol e psicofarmaci e suo padre era sempre assente. Ma ha dovuto rinunciare. Colpa di don G che, avrebbe dovuto prendersi cura di lei, ma l’ha stuprata e spinta a tentare il suicidio.
Ora Emanuela è finalmente libera. Ha denunciato il sacerdote e sta tentando di ricostruire la sua vita. Accanto a lei da poco c’è un uomo, che l’ama.
Di recente Emanuela ha scritto un libro, dal titolo: “Diario segreto dei miei giorni feroci” – Edito da Claudiana (Torino).
In questa intervista ha accettato di raccontare la sua grande sofferenza. Oltre agli abusi, i silenzi della Chiesa.
Dunque, Emanuela, voleva farsi suora!
Ho un diploma in “tecnico della gestione aziendale”, un po’ meno di ragioneria. Avrei voluto fare le scuole magistrali ma, siccome ho passato le scuole medie a guardare fuori dalla finestra e a fantasticare su una vita diversa da quella di “figlia di alcolista”, i miei professori credevano che non fossi abbastanza sveglia per intraprendere un percorso di studi diverso.