Per avvicinare le donne alla politica, è necessario divulgare una cultura di genere. E questo si propone l’associazione DonneInQuota.
Ce ne parla una della fondatrice e presidente, Donatella Martini, milanese, classe ’59, sposata e con una figlia ventenne.
Laureata in lingue ha lavorato a lungo in società di trading di prodotti petrolchimici, settore in cui opera tuttora.
Come è nata la tua associazione DonneinQuota?
DonneInQuota è nata a fine corso “Donne, Politica e Istituzioni”, frequentato in Statale e organizzato in 47 università italiane. Il corso è alla sua quarta edizione nel Nord, ma alla sesta nel Centro e Sud Italia. Più di 20.000 donne lo hanno frequentato.
Ritieni abbia avuto successo e ti sia servito?
Siamo convinte che questo corso abbia avuto un risultato portentoso, superiore alle aspettative. Abbiamo anche fondato, insieme alle corsiste di altre citta’, una rete nazionale Donne, Politica e Istituzioni.
Qual’è l’biettivo di DonneInQuota?
Il primo obiettivo di DonneInQuota è avvicinare le donne alla politica ma per poterci arrivare abbiamo dovuto fare un passo indietro e occuparci di divulgare la cultura di genere. Le nostre iniziative sono il frutto di una nostra ricerca personale e si rivolgono a donne e uomini, anche non sensibili alle stesse problematiche.
Abbiamo iniziato organizzando incontri, conferenze, dibattiti svolti in ambito universitario e istituzionale.
Perche’ tu capisca quanto e cosa facciamo, ti elenco le attivita’ svolte solo nel 2009, prese dall’iscrizione appena fatta al registro delle associazioni femminili lombarde:
Nel 2009 abbiamo:
PRESENTAZIONE O TAVOLE ROTONDE DEI SEGUENTI LIBRI:
• 23.01.2009 – “Amorosi assassini con Chiara Valentini
• 27.03.2009 – “La figura femminile nel cinema a partire dagli anni 30. Da Torino e Hollywood per arrivare a Bollywood“ dal libro “Le figlie di Lilith di Valeria Palumbo
• 18.06.2009 – “Sociologie del tempo di Carmen Leccardi
INCONTRI ORGANIZZATI SU TEMATICHE DI GENERE:
• 18.03.2009 – “La Violenza contro le donne: è un problema, di chi?
• 21.04.2009 – “Legge 40 – Ragioni e conseguenze della Sentenza della Corte Costituzionale del 1 aprile 2009
• 10.12.2009 – in collaborazione con la Commissione.Pari Opportunità. di Abbiategrasso “Un percorso lungo un secolo
• 11.12.2009 – in collaborazione con il Centro Interdipartimentale “Donne e differenze di genere “Associazionismo femminile, esperienze partecipative e politiche delle donne
• 11.12.2009 – “Controstoria delle donne: presupposta assenza e reale presenza
CORSI ORGANIZZATI
“Usiamo il computer, non facciamoci usare – Sette incontri tra febbraio e aprile 2009 a frequenza libera di due ore ciascuno
CICLO DI INCONTRI “LE TANTE FACCE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
In collaborazione con l’Associazione “Amiche di ABCD, la Consigliera delegata alle politiche di genere della Provincia, i Comitati Pari Opportunità dell’Un. Statale e dell’Un. Bicocca,
• 21 aprile 09 – Università degli Studi di Milano “Dimensioni giuridiche e psicologiche della violenza
• 26 maggio 09 – Università di Milano Bicocca “Donne migranti: una doppia violenza
• 29 settembre 09 –Università Bocconi “Donne: discriminazione, carriera e remunerazione
• 29 ottobre 09 – Università Cattolica “Corpi in scena: immagini femminili nei media”.
PROGETTO PER LE SCUOLE:
• 24 aprile 2009 – Liceo Internazionale Oxford “I diritti fondamentali” a cura della D.ssa Irene Pellizzone.
• 19 novembre 2009 – Liceo classico Tito Livio “La Costituzione della Repubblica Italiana” a cura della D.ssa Irene Pellizzone
• 3 dicembre 2009 – Liceo classico Tito Livio “I diritti inviolabili” a cura della D.ssa Irene Pellizzone
• 11 dicembre 2009 – Liceo Internazionale Oxford “Dal diritto di voto alla giusta rappresentanza” a cura della D.ssa Debora Migliucci
Nel 2010 abbiamo organizzato “Donne. E’ l’ora della generazione Alfa”, un ciclo di incontri nei 9 consigli di zona di Milano, allo scopo di avvicinare persone totalmente digiune ai nostri argomenti.
In ogni incontro si affronta un settore professionale, culturale, politico e civile nel quale le donne, in principio escluse, sono oggi riuscite ad affermarsi.
Inoltre, stiamo organizzando un altro ciclo interuniversitario, a seguito del primo organizzato nel 2009 “Le tante facce della violenza contro le donne”. Questa volta ci occuperemo di un tema a noi molto caro, la comunicazione. Perche’ anche l’immagine della donna che i media veicolano è violenza.
Si intitolera’ “Donne e media”, e coinvolgera’ sei università milanesi (Statale, Bicocca, Bocconi, Cattolica, Iulm e Politecnico). La data di inizio e’ settembre.
Ci avvaliamo della collaborazione delle nostre docenti del corso, ma anche di docenti di altre università, di donne della politica e di professioniste interessate alle nostre tematiche con le quali abbiamo intrecciato duraturi rapporti.
Non vogliamo però perdere il contatto con il territorio, perché quello che si fa nelle università esclude una buona parte della popolazione.
Nel 2011 ci siamo mosse molto per la presenza femminile in RAI e quindi su Donne e media .Per il 20 marzo abbiamo infine organizzato in Corso Magenta ”Donne oggetto, donne soggetto”.
Che risposta avete avuto?
La generale risposta di pubblico alle nostre iniziative si può ritenere buona, se si considerano iniziative analoghe. Deve però essere assolutamente migliorata ed ecco perché cerchiamo sempre di rivolgerci ad un pubblico diverso con proposte sempre innovative.