di Luciano Anelli
Mercoledì 7 marzo 2012, nel Centro Polifunzionale per gli studenti a Bari, si è tenuta una Conferenza stampa di presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare per la modifica della legge elettorale che prevede, fra l’altro, la doppia preferenza di genere. Hanno presentato la proposta l’Assessore Regionale al Welfare, Elena Gentile, la portavoce del Comitato promotore della stessa, Magda Terrevoli, e la Consigliera Regionale di Parità, Serenella Molendini.
La conferenza stampa, però, si è trasformata piacevolmente ed inaspettatamente in un imponente raduno di moltissime donne e alcuni uomini, accorsi da tutte le province pugliesi. Era presente l’intero comitato promotore, composto da: la Consigliera regionale di parità, la Commissione regionale di Pari Opportunità, la Consulta regionale femminile, le Consigliere di parità provinciali di Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Foggia, le donne dei partiti IDV, PD, PdL, PSI, Rifondazione Comunista, SEL, UdC, e dei movimenti La Puglia per Vendola , La Puglia prima di tutto, Movimenta Schittulli, le rappresentanti femminili dei sindacati CGIL, CISL e UIL, le Associazioni: Donne in rete – Foggia, Centro di documentazione e cultura delle donne – Bari, Undesiderio incomune- Bari, Sui generis –Lecce, Maschile/Plurale: uomini in gioco, Coordinamento delle associazioni femminili – Bari, UDI Macarese – Cornitato promotore 50/50, Giulia:giornaliste unite libere e autonome, ed inoltre erano presenti donne de: l’AIDDA Puglia e Basilicata, Donneimpresa di Confartigianato, l’Associazione Italiana delle donne elettriche (AIDE), le donne di Confesercizio, Confartigianato, Confindustria, Zonta, FIDAPA, Banca del tempo di Bari, Ass. Dalila, ass. Giraffa, Luciano Anelli e e tante altre.
Sono stati illustrati i punti essenziali della proposta di cambiamento, così riassunti:
• In ogni lista nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 50%;
• La lista che non rispetti questa caratteristica non è ammessa;
• In tutti i programmi di comunicazione politica deve essere assicurata la presenza paritaria di candidate/i di entrambi i sessi, come nei messaggi autogestiti;
• Deve essere messa in risalto con pari evidenza la presenza di candidate/i di entrambi i sessi nella lista presentata dal soggetto politico che realizza il messaggio;
• Si possono esprimere uno o due voti di preferenza;
• Se si esprimono due preferenze, queste non possono riferirsi a candidate/i dello stesso sesso;
• Se si esprimono due preferenze per candidate/i dello stesso sesso, la seconda preferenza è nulla.
Ogni rappresentante dei gruppi presenti ha espresso la volontà di adesione all’iniziativa.
Quindi sono state fornite tutte le informazioni relative alla raccolta delle firme ed alla organizzazione dell’intera campagna e distribuiti i moduli relativi. Ogni modulo deve contenere adesioni di donne e uomini residenti nello stesso comune.
Il tetto da raggiungere per legge è di 15.000 firme, ma dalle premesse, se ne raggiungeranno molte di più.
Da qui è ripartita la partecipazione attiva delle donne alla politica in Paglia.
L’8 marzo ogni consigliera provinciale di parità ha organizzato analoghi incontri con le rappresentanti dei Comuni (assessore alle P.O., Comitati P.O. ecc) e delle associazioni del proprio territorio e poi ancora a macchia d’olio si sta espandendo questa onda rosa in tutta la Puglia.
SOTTOSCRIVI ANCHE TU e FAI SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE
Rivolgiti alle rappresentanti del tuo territorio o chiedi i moduli, numerati e timbrati, a info@doppiapreferenza.it