di Caterina Della Torre
Un film piccolo piccolo, dura solo 117 minuti, ma che tocca sentimenti grandi grandi. Come la riconoscenza verso le persone che ti hanno cresciuto. Con amore. La riconoscenza un sentimento perduto.
Di produzione Hong Kong, il film narra la storia di Chung Chun-Tao, detta Ah Tao, nata a Taishan, in Cina. Mandata a lavorare appena adolescente, Chung Chun-Tao diventa una serva, per la famiglia Leung, condividendone la vita quotidiana.
Il film si svolge nel periodo in cui, ultrasettantenne, Ah Tao è al servizio di Roger, l’unico della famiglia rimasto a Hong Kong, dove lavora nell’industria cinematografica. Roger si comporta con la vecchia serva come farebbe con una madre anziana e la distanza tra padrone e serva sembra dissolversi. Fino all’ospizio in cui Ah Taosi auto-ricovera dopo un infarto e dove Roger si reca puntualmente ogni settimana, mostrando tutto il suo affetto di ”figlioccio”. La vicinanza fisica sembra un invisibile filo che genera sentimento.
Lento, composto, lontano , ci conduce per mano nella vita quotidiana del personaggi. Coppa Volpi a Deannie Ip per la miglior interpretazione all’ultimo festival di Venezia.
REGIA: Ann Hui
ATTORI:
Andy Lau, Deanie Yip, Tsui Hark, Anthony Wong, Qin Hailu, Wang Fulin, Chin Pei
1 commento
Forse questo è un film da far vedere ai giovani:)