Sono Michela Becchis critica e storica dell’arte e ho pensato una collana di arte contemporanea per la casa editrice Exòrma. La collana si chiama TAC (Tomografie d’Arte Contemporanea).
Nulla di medico nel nome, ma solo il richiamo all’etimologia della parola Tomografia, cioè “descrizione di strati”. Infatti, la collana affronta il rapporto tra arte e storia, con l’obiettivo di mostrare come il lavoro dell’artista si misuri con gli eventi storici nel loro stratificarsi giorno dopo giorno.
Ogni volume si compone di tre parti, in cui un critico e un artista si confrontano su questo argomento: nella prima è il critico a scrivere sull’artista da lui scelto, nella seconda sono le immagini a mostrare cosa sia per l’artista la costruzione del rapporto con la Storia, attraverso una carrellata di lavori che consentono al lettore e al suo sguardo di apprezzarne il senso e l’efficacia, nella terza i due si misurano direttamente con l’argomento all’interno di un dialogo.
Come curatrice della collana ho scelto, per il volume che la ha inaugurata, due donne: Arianna Di Genova, critica e giornalista, e Mandana Moghaddam, artista iraniana che ha rappresentato il suo Paese alla Biennale di Venezia del 2005 e che, con i suoi dolenti e suggestivi lavori, racconta il difficile percorso femminile in un luogo dove anche il semplice silenzio delle donne costruisce la Storia. Nel secondo volume è una critica, Elena Del Drago, a misurarsi con un artista, Francesco Arena.
L’attenzione per l’elaborazione critica, letteraria e artistica delle donne non vuole essere una costante della collana, tuttavia aver scelto questo avvio al femminile indica come per me sia proprio il pensiero di genere che più di ogni altro ha trovato nella capacità e nella ricchezza di un dialogo uno strumento indispensabile per l’individuazione e la messa a fuoco dei nodi culturali più importanti nei nostri giorni e che diventano, tanto nel tempo che nello spazio, veri e propri “strati” di storie e di Storia .
Provate a dirmi e a farmi sapere cosa ne pensate.
Un saluto a tutte e a tutti
Dice Alfabeta2:
<< […] Compito piuttosto arduo, dunque, quello che si propone Michela Becchis, ideatrice a direttrice della collana. Arduo, dicevo, ma meritorio, appunto perché le «TAC» vanno a collocarsi in un periodo (quello attuale) in cui la rimozione dalla memoria collettiva degli eventi più scomodi della nostra storia sta raggiungendo il picco più alto, ed è per rafforzare la spinta contrastiva che esse meritano di essere lette da un pubblico che sia il più vasto possibile.>>
Fonte: http://www.alfabeta2.it/2012/03/03/francesco-arena/
I titoli della collana e le prossime uscite sono consultabili sul sito della casa editrice:
http://www.exormaedizioni.com/collana-tac.php