In Kenya troppo spesso partorire è ancora sinonimo di morire
Nel giorno della Festa della Mamma, dedicale un’attenzione speciale: regalale l’opportunità di aiutare una mamma del Kenya a partorire!
Intervita Onlus è presente in Kenya, nel distretto di Manga, con un progetto che ha l’ambizione di garantire alle mamme keniote il diritto di partorire in sicurezza.
Ogni anno nel mondo più di 500.000 donne muoiono dando alla luce un bambino a causa di complicanze in gravidanza o durante il parto. In Africa una donna ogni 16 rischia di morire di parto, mentre nei cosiddetti paesi industrializzati il rapporto è di 1 su 3.800.
Il Distretto di Manga, dove interviene Intervita, è una zona in cui il 47,2% della popolazione vive in condizioni di estrema povertà. il rischio di morte tra le partorienti e i neonati è molto elevato, con un tasso pari al 57%, e legato sopratutto all’insufficiente conoscenza di adeguate nozioni igieniche tra le donne e alla mancanza di un’assistenza medica specializzata.
Il progetto di Intervita ha previsto prima di tutto la costruzione di un reparto maternità all’interno dell’ospedale, completato ad aprile ’12, e ne prevede l’allestimento con apparecchiature e strumenti e l’organizzazione di corsi di formazione a personale e partorienti. Saranno forniti letti, coperte, cuscini e biancheria ma anche equipaggiamento medico e incubatrici per permettere alle donne di partorire in una struttura adeguata, diminuendo così il rischio di mortalità infantile. Per la tutela materno-infantile sono stati inoltre organizzati corsi di formazione di tre giorni sulla prevenzione dell’HIV/AIDS presso i 12 dispensari e i posti di salute distribuiti sul territorio, in grado d’ora in poi di formare 360 mamme all’anno.
Migliorare la salute materna e la riduzione della mortalità da parto è il 5º Obiettivo di Sviluppo del Millennio. Tuttavia in Kenya, secondo alcuni studi effettuati dall’Istituto Africano per le Politiche di Sviluppo (AFIDEP), è mancata la volontà politica di promuovere l’assistenza sanitaria in generale, di conseguenza la situazione è peggiorata: facendo registrare 530 morti ogni 100 mila nel 2008 contro i 380 del 1990. E’ indicativo in questo senso che solo il 43% di tutte le donne incinte in Kenya hanno partorito con la supervisione di un professionista.
E’ importante invertire da subito la tendenza, sono ancora tante le cose da fare! Il tuo aiuto può essere fondamentale!
Il giorno della Festa della Mamma, festeggia la tua mamma con un gesto che le farà scaldare il cuore, dandole la possibilità di aiutare le mamme del Kenya a partorire in sicurezza!
Dal 26 aprile sul sito di regali solidali di Intervita Onlus lascatolapienadivita.it puoi cercare i regali contraddistinti dall’icona della festa della mamma, per rendere migliore il futuro di una mamma del Sud del Mondo. Ad esempio puoi mettere nella scatola una bilancia per bambini per dare a un bravo medico uno strumento indispensabile per una diagnosi tempestiva. In paesi come il Kenya, infatti, monitorare costantemente il peso di un bambino è indispensabile per poter prevenire i casi di malnutrizione. Molte volte è sufficiente una visita di pochi minuti per rendersi conto che un bambino è sottopeso e per intervenire tempestivamente. Puoi regalare anche un Letto per il reparto di maternità o una culla termica per aiutarci a rendere il reparto funzionante il prima possibile.
Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.
Chi è Intervita
L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità.
DATI INTERVITA
43.000 sostenitori in Italia
800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo
13 Paesi di intervento: Myanmar, Nepal, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Brasile, India, Cambogia, Filippine, Mali, Benin, Tanzania e Kenya