di Caterina Della Torre
Nasce l’Associazione GammaDonna con l’obiettivo di promuovere e tutelare la crescita del ruolo delle donne e dei giovani nel mondo dell’impresa e delle professioni.
Intervista a Valentina Parenti
Secondo gli ultimi dati di Unioncamere Piemonte sono oltre 111mila le imprese guidate da donne nella Regione (3mila in più rispetto a cinque anni fa) e 813mila le occupate (60mila in più rispetto a cinque anni fa). E il Piemonte si colloca al quinto posto in Italia per numero di attività in “rosa. E anche le imprenditrici di origine straniera in Piemonte hanno raggiunto quota 12mila, 3.800 unità in più rispetto al 2006.
Sembra giusto quindi che l’Associazione GammaDonna nasca a Torino.
Abbiamo voluto intervistare Valentina Parenti, socia fondatrice, sposata, mamma di una bimba ed in attesa di un nuovo bebè.
Una lunga esperienza nel campo della comunicazione e RP, maturata fin dagli anni del liceo nell’azienda di famiglia Valentina Communication, che porta il suo nome. Laureata all’Università di Torino in lingue straniere. Il 1° gennaio 2007 – a 33 anni – viene nominata Amministratore Delegato e impone all’azienda un cambio di indirizzo dando un impulso determinante al progetto GammaDonna ideato dall’Agenzia nel 2004. Dal 1993 è attiva nel Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino, di cui è Consigliere, e fa parte del Comitato organizzatore del Convegno annuale dei Giovani di Confindustria a Santa Margherita Ligure. E’ socia FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) dal 2000 e giornalista pubblicista.
Quando hai fondato la tua società di comunicazione? In quanti vi lavorate? Molte donne?
La società è stata fondata da mia madre, oltre 30 anni fa, ed è oggi un’impresa famigliare – con 4 soci attivi (mio padre e mio fratello sono parte del team) – e femminile a tutti gli effetti, giacché mia madre ed io deteniamo le quote di maggioranza e i dipendenti sono tutte donne.
Come è nata l’idea dell’Associazione GammaDonna? Quali sono le iniziative di quest’anno?
L’Associazione nasce a seguito dell’esperienza del Salone Nazionale dell’Imprenditoria femminile e giovanile GammaDonna, ideato nel 2003 dalla nostra Agenzia e affermatosi negli anni come la più importante manifestazione del settore in Italia, tanto da ricevere, nel 2010 e nel 2011, due speciali medaglie di riconoscimento dal Presidente della Repubblica Napolitano.
Ci siamo resi conto che, accanto al Salone, evento emblematico e mediatico, c’era spazio e necessità di altre iniziative, complementari, che ci consentissero di seguire più da vicino gli spunti nati in seno al Salone stesso e che, per sviluppare adeguatamente le tematiche inerenti all’imprenditoria femminile e giovanile, era necessario acquisire una propria autonomia, che prevedesse anche uno staff dedicato.
Quali gli obiettivi?
Con la costituzione dell’Associazione si è inteso ampliare e rafforzare l’impegno nel promuovere e tutelare la crescita del ruolo di donne e giovani nel mondo dell’impresa e delle professioni, al fine di raggiungere anche in Italia il livello di equilibrio sociale e gli standard di equità che caratterizzano le società più avanzate.
GammaDonna intende fungere da osservatorio e punto di ascolto dei processi socio-economici in atto; da piattaforma per la discussione e lo sviluppo di iniziative e progetti innovativi di integrazione di genere e generazionale; da “polo di networking”, anche a livello internazionale; da “talent scout” di realtà imprenditoriali e professionali innovative, anche attraverso il Premio all’innovazione GammaDonna/10 e Lode che ha permesso di portare alla ribalta dei media nazionali realtà imprenditoriali, spesso giovani e sconosciute, di grande valore.
Il Salone resta comunque l’evento emblematico di GammaDonna.
A quando la prossima edizione?
Il Salone si è rivelato fin dall’inizio un’idea di successo ed ha aggregato il consenso di enti pubblici e privati e di associazioni datoriali e di genere, ricevendo anche un importante finanziamento del Fondo Sociale Europeo. Oggi contiamo su di una rete di oltre 80 enti sostenitori e di prestigiosi sponsor e partner: la vera forza di GammaDonna, progettata come una piattaforma aperta al confronto e al contributo di quanti perseguono le sue stesse finalità, con l’obiettivo di stimolare l’azione dei soggetti istituzionali e privati competenti e di promuovere il cambiamento culturale di cui il nostro Paese ha bisogno.
La 5° edizione del Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile è in cantiere: dopo un’edizione fuori porta a Vicenza, nell’ottobre 2011, la prossima sarà nuovamente a Torino, nei primi mesi del 2013.
Stiamo valutando una sede di assoluto prestigio, in grado di assicurare livelli di funzionalità elevati e la possibilità di realizzare un format che dia pari spazio e dignità a momenti di confronto e dibattito, opportunità di networking qualificato, occasioni di formazione ed informazione, elaborazione proposte concrete ed operative.
Perchè a Torino?
Torino è la sede da cui siamo partiti in questo percorso. Naturalmente ci sentiamo legati a questa Città e impegnati a produrre progetti che valorizzino il territorio ed il suo tessuto produttivo e sociale. Ciò nondimeno l’ultima edizione è stata a Vicenza e abbiamo in programma di “esportare” il Salone anche in altre regioni italiane.