di Caterina Della Torre
Ambientato in Svizzera in un paese vicino ad una ricca stazione sciistica. Ci mostra un paese elvetico coma mai ce lo saremmo aspettati: anche lì ci sono i poveri che vivono rubando ai ricchi, come fanno gli scugnizzi napoletani. Magari con più stile, ma sempre furto è.
Simon, un orfano di dodici anni, si mantiene infatti derubando i ricchi turisti del posto vendendo la refurtiva ai coetanei o agli adulti ‘compiacenti’. Usa quello che guadagna per sopravvivere e prendersi cura della sorella maggiore (?), una sbandata che non riesce a mantenersi un posto di lavoro e vive come appendice dei suoi amanti.
Ma il rapporto tra Louise e Simon nasconde uno strano segreto. Interessante l’escamotage filmico che mette il rapporto tra i due su un altro piano affettivo.
Azione molto lenta, ma forse per trascinare la storia all’epilogo era quello che ci voleva. Bellissima la scena finale.
Regia:
Ursula Meier
CAST:
Lea Seydoux (Louise)
Martin Compston (Mike)
Gillian Anderson (Kristin Jansen)