di Luciano Anelli
Presentato l’ultimo libro di Serena Dandini ad Ostuni nell’ambito della rassegna letteraria “Un’ emozione chiamata libro” del 2012, arrivata alla 16° edizione.
La manifestazione, organizzata da Maria Antonietta Moro, Direttora della Biblioteca del Comune di Ostuni, e magistralmente condotta dalla giornalista-scrittrice, Anna Maria Mori, ha ospitato il 9 agosto , presso , il chiostro del Palazzo Comunale di Ostuni, la presentazione del libro di Serena Dandini “ Grazie per quella volta-Confessioni di una donna difettosa” , inserito, quale ultimo nel programma di quest’anno intitolato “Sentimenti e risentimenti (pubblici e privati)”.
Serena Dandini è presente per il secondo anno consecutivo a questa manifestazione, avendo presentato lo scorso anno , quale esordio letterario, il libro “Dai diamanti non nasce niente. Storia di vita e di giardini”. Serena Dandini è nota per le sue presentazioni di programmi culturali in TV, a partire dalla RAI per finire a La/, con La TV dei ragazzi, Avanzi, Ottavo Nano, con il salotto di “Parla con me”, per finire con l’appena concluso “The show must go off”.
Questo secondo libro, autobiografico, parla della vita (la sua) di una donna di successo, ma anche la vita di tutte le donne. Di cose piccole di ogni giorno, come il perdersi nella ricerca di un oggetto nella borsa “contieni tutto” di una donna, alle grandi esistenziali (autostima). E’ fatto di mattine in cui, guardandoti allo specchio, scopri di colpo di aver perso 5 anni, invecchiando improvvisamente, sperando che dimostrare la propria età non sia più grave di fare una rapina a mano armata. Racconta di speranze e di grandi delusioni, di battaglie vinte e di altre perse, di mori e di amicizie. La sincerità che traspare dal racconto è lieve e disarmante, come la sua persona e il suo approccio , sempre cordiale e sorridente, con gli altri. Ha voluto consegnare la sua vita, simile per molti versi a quella di tante donne. Racconta della sua idiosincrasia verso personaggi famosi che si danno un tono e delle arie, visto che lei, pur essendo nata da una famiglia nobile romana ed avendo frequentato scuole di preti e delle Orsoline. Da romana ricorda lo spirito romanesco per cui nessuno è qualcuno importante, raccontando l’aneddoto che “anche un marziano scendendo a Roma e mescolandosi fra la folla, dopo i primi giorni di attenzione e meraviglia, verrebbe confuso fra la folla senza alcuna curiosità”.
Racconta delle sue insicurezze , del fatto che appena affisso il fiocco rosa sulla porta di casa, la propria autostima crolla del tutto e con gli anni, per risalire la china, ha adottato il sano principio, anch’esso tipico romano, dell’ironia e soprattutto dell’autoironia, che la pone con estrema simpatia come “l’amica della porta accanto”. Infatti, per la quarta di copertina ha scelto una frase di Groucho Marx “Questi sono i miei principi. Se non vi piacciono …ne ho degli altri “.
2 commenti
bellissimo!! Il libro della Dandini fitta bene con la storia di tutte le donne impegnate seriamente nella realizzazione personale e professionale, consapevoli che non verra’ loro regalato nulla, che tutto si conquista con fatica e magari con un pizzico di fortuna, ma anche del fatto che cio’ che si e’ raggiunto si puo’ anche perdere in un colpo solo, senza che nessuno ti aiuti. Le donne di spettacolo particolarmente esposte agli effetti collaterali del trascorrere del tempo hanno molto da dire e da raccontare e la Dandini lo fa sempre e da sempre egregiamente.
Sono convinta sarà un libro molto interessante ed infatti mi appresto ad acquistarlo.