di Daniela de Rosa permesola.com
Com’e’ triste l’adulterio. Questa sembra essere la conclusione di “Izmena” (Betrayal), il film del regista russo Kiril Sebrennikov.
Un uomo e una donna si incontrano e scoprono che i rispettivi coniugi hanno una relazione. Nel silenzio piu’ assordante continuano le loro vite come se niente fosse, internamente lacerati da questo dolore, che li avvicina sempre piu’. Una tragica fatalita’- che potrebbe finalmente liberarli e dare alle loro vite una nuova svolta – li fa ricadere invece nel vizio di origine.
Il tutto in mezzo a paesaggi desolati, in quella stagione di mezzo che anticipa l’inverno senza essere gloriosa come l’autunno, tra interminabili silenzi. Se essere traditi vuol dire soffrire, stando a questo film tradire e’ ancora peggio: noioso da morire. Non ne vale proprio la pena.