di Roberta Dho
GIORNATA DELL’ECCELLENZA FEMMINILE NELLE SCIENZE
Il 16 ottobre a Torino la Giornata internazionale dedicata a Ada Lovelace Byron
Sapevate che il primo primo algoritmo al mondo, siamo nel 1843, fu scritto da una donna? Che i suoi articoli scientifici precorsero l’evoluzione dei computer, anticipando i principi organizzativi del calcolo automatico moderno? Probabilmente no, perché Ada Lovelace Byron – figlia del più noto Lord Byron – per quanto pioniera dell’informatica moderna, è una delle molte figura femminili di cui si è persa traccia nella storia.
Per questo nel 2009 la giornalista e scrittrice Suw Charman-Anderson pensò di legare alla sua figura, riconosciuta come una delle prime menti dell’informatica moderna, la valorizzazione dei conseguimenti delle donne nei settori scientifico e tecnologico proponendo l’Ada Lovelace DAY.
La Giornata Internazionale Finding ADA “Finding ADA” si celebra in tutto il mondo il 16 ottobre e quest’anno anche a Torino su iniziativa dell’associazione culturale “Museo Piemontese dell’Informatica – MuPin” e l’adesione di: Città di Torino, Dipartimento di informatica dell’Università di Torino, Politecnico di Torino, Camera di Commercio di Torino e Comitato per l’imprenditoria femminile, Consigliera di Parità provinciale, CSP, l’adesione anche delle associazioni: Donne e Scienza, Torino Digitale, ITWIIN nonché di alcune realtà produttive torinesi che hanno sostenuto l’iniziativa.
Per la giornata, oltre al tam tam mediatico, l’Associazione MuPin, ha organizzato la tavola rotonda dal titolo “Il ruolo delle donne nel progresso scientifico e tecnologico” – alle ore 17:30, presso la Sala delle Colonne del municipio della Città di Torino – la partecipazione di Cristina Bonino, Anita Calcatelli, Debora Fino, Bice Fubini, Simona Ronchi della Rocca. La tavola rotonda sarà accompagnata da una mostra su Lady Ada e sui progressi delle donne nella scienza e dalla presentazione del MOBILE EVERYTHING un contest per giovani programmatrici.
«L’idea di portare alla luce anche in Italia e, in particolare a Torino, la figura pionieristica di Ada Lovelace, ci è parsa di particolare valore – spiega Elia Bellussi presidente del MuPin – per restituire la memoria di una figura di grande ingegno e come invito per le giovani a investire nelle carriere scientifiche e tecnologiche. C’è inoltre un valore per i legami di Lady Ada con la nostra città: le sue intuizioni, infatti, furono appuntate nell’ambito della traduzione inglese dell’intervento sulla Macchina Analitica presentata dal capitano Luigi Menabrea (futuro primo ministro italiano) al Congresso degli scienziati di Torino del 1840. Lei stessa visitò Torino in due occasioni». L’iniziativa si inserisce nell’insieme delle attività promosse dal MuPIn, Museo Piemontese dell’Informatica (www.mupin.it) legate alla storia dell’informatica. Tra queste la mostra temporanea “Incontro a Cupertino”, allestita dal 1° ottobre fino al 5 ottobre, presso il Dipartimento di Informatica che propone differenti modelli di computer, dai primi Olivetti ai computer Apple dei giorni nostri.
Obiettivo dell’associazione, nata nel 2011, è la creazione di un museo nazionale dell’informatica secondo il progetto presentato ufficialmente allo SMAU 2010, aMilano.
MOBILE EVERYTHING: UN CONTEST PER GIOVANI PROGRAMMATRICI
Per invogliare giovani donne nel campo della scienza e della tecnica, il MuPIn, in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, presenterà il 16 ottobre, nel corso della tavola rotonda, un contest di programmazione aperto alla partecipazione di giovani donne – under 35 – per lo sviluppo di un’applicazione per apparati mobili come smartphone e tablet, ovvero, l’hardware del presente e del prossimo futuro e sul quale aziende leader del settore stanno orientando i propri sforzi. Il contest si chiuderà il 10 dicembre, anniversario della nascita di Lady Ada e giornata scelta per la premiazione da parte di una giuria selezionata tra docenti universitari, giornalisti ed esperti del settore. Le premiate riceveranno oltre a una targa commemorativa un tablet o uno smartphone.
Per aderire alla giornata: