di Caterina Della Torre
In tempi di crisi anche i sogni si infrangono. Come quello che Alice Tafuri aveva coltivato per molti anni.
Alice, classe ’76, nata a Castellammare di Stabia (NA) nel ’76. Non è sposata e non ha figli. Dice di avere già una figlia di cui occuparmi: se stessa.
Che studi hai fatto?
Mi sono laureata in Filosofia. Il mio tormento la mia estasi. Mi ha dato fin troppe risposte la filosofia che ora me ne avanzano un bel po’ e ora vado alla ricerca delle domande. Con la mia laurea ho avuto enormi difficoltà nel trovarmi un impiego. Devo ringraziare i bambini e le mamme che per diversi anni mi hanno permesso di vivere come baby-sitter e maestra.
Ma alla fine…non ti è andata male: sei entrata in Rai. Come ci sei riuscita?
Sei anni fa, credendo di aver dato una svolta alla mia vita lavorativa, riuscii ad avere il mio primo contratto. La Rai aveva messo gli occhi su di me dopo il semplice invio del mio curriculum. Più che entrare in Rai sono rimasta sulla porta d’ingresso: quasi 6 anni di contratti a progetto dalla durata di 3 mesi per poi passare a 6 mesi e alla fine 1 anno. L’ idillio si è concluso il mese scorso. Ora sono disoccupata. A 36 anni cerco, fin dove mi sarà possibile, di ribaltare la mia vita. Pensavo di aver toccato il cielo con un dito ma era solo un riflesso nello specchio. Ora ho tagliato i capelli per alleggerirmi la testa, liberandola dai pensieri inutili e inoltrarmi con le mie forze e la mia volontà alla ricerca di un lavoro in cui credere.
Cosa vorresti fare che non hai fatto?
Una cosa che non ho mai fatto? Sfidare le mie paure.