Il convegno di Toponomastica Femminile è terminato ieri a Roma con grande successo.
Sono state premiate durante la manifestazione sette targhe di vie cittadine che vi riproponiamo e vi chiediamo di votare anche voi. Ne pubblicheremo una al giorno. Alla fine vi chiederemo la votazione finale. Sono denominate con le lettere dalla A alla F.
Grazie della collaborazione
La redazione di dols
F. LE PARTIGIANE
Sulmona (AQ)
VIA VIRGINIA D’ANDREA (1888-1933)
Foto di Nora D’Antuono, marzo 2012
Diviene una delle figure di spicco del movimento anarchico. Incarcerata per la sua attività di “cospirazione contro lo Stato”, dopo l’avvento del Fascismo è costretta all’esilio. Poetessa dell’anarchia, Virgilia D’Andrea utilizza la letteratura come principale strumento di lotta. Nell’indicazione toponomastica viene ricordata solo come poetessa ed erroneamente con il nome di Virginia.
E. LE PARTIGIANE
Olbia
VIA JOYCE LUSSU (1912-1988)
Foto di Enrico Grixoni, agosto 2012
La famiglia fuggì all’estero nel 1924 a causa delle violenze squadriste subite.
Nel 1932 il fratello fu arrestato: Joyce iniziò a diffondere stampa antifascista e accettò diverse missioni clandestine.
Una di queste la portò a conoscere il marito Emilio.
D. LE PARTIGIANE
Napoli
PONTE
MADDALENA CERASUOLO (1920-1999)
Foto
di Maria Rosaria di Segni, settembre 2012
Durante le Quattro Giornate di Napoli si distinse negli scontri armati avvenuti nel quartiere Mater Dei. Maddalena partecipò inoltre alla battaglia contro i guastatori tedeschi in difesa del Ponte della Sanità. Medaglia di bronzo al V.M, le è stato dedicato a Napoli lo stesso ponte che aveva impedito fosse distrutto
dai tedeschi.
C.- SEZIONE ESTERO
Francia, Salon de Provence
ALLÉE DU VENT DES DAMES
Foto di éugenie Randazzo, settembre 2012
A Marsiglia la brezza marina da sud ovest è affettuosamente soprannominata vent des dames, vento delle donne, per la dolcezza del suo respiro. Delicato come il tocco della carezza femminile rinfresca i pescatori sulle rive del mediterraneo nei caldi pomeriggi estivi.
B – Firenze
VIA SANTA VERDIANA (1182 – 1242)
Foto di Silvia Plebani, settembre 2012
Seppur molto bella, si potrebbe definire antitetica questa foto che associa un giulivo negozietto con la rievocazione della vita della Santa che dà il nome alla strada.
Verdiana, infatti, votata fin dall’infanzia alla carità, dopo il pellegrinaggio alla tomba di San Giacomo a Compostela, scelse una vita di estrema clausura e trascorse 34 anni in una piccola cella in riva all’Elsa, attigua all’oratorio di S. Antonio.
A – Sezione Roma
Via Rosa Guarnieri
Carducci
XI Municipio
Foto di Linda Zennaro
settembre
2012
Scrive Carla Capponi in Con cuore di donna: ” […] i nazisti spararono e uccisero Rosa Guarnieri Calò Carducci per aver tentato di impedire ai tedeschi l’ingresso nel suo appartamento, dove aveva dato rifugio, oltre che al figlio, ad alcuni militari. Sfondata la porta, lei cercò di ritardare l’ingresso delle SS facendo scudo con il proprio corpo per dar modo ai giovani di fuggire dalle finestre”.
35 commenti
A me piace la prima targa A. Per la storia e per la foto.
voto per la C, sezione estero.E’ un nome antico e quindi eterno. E poi sono provenzale
Voto pure io per la via di provenza.Bellissima.
E. Joyce Lussu! Una figura di una bellezza e una complessità straordinarie che meritano un ampio riconoscimento.
Voto doppio (si può?) sia per me che per il mio fidanzato.
Voto la foto A, per l’inquadratura perfetta e per la presenza dell’immagine femminile
A.
Bellissimo personaggio e bellissima foto.
Voto D, la targa PONTE MADDALENA CERASUOLO, esempio di un cambio di toponomastica per celebrare l’eroismo di una donna
Voto A, Via Rosa Guarnieri
Carducci
Il suo nobile gesto concilia l’amore di madre e l’eroismo civico.
Voto la F, Virgilia D’Andrea, al di là della foto non bella (la stradina in cui è collocata la targa è anch’essa assai poco gradevole) perchè intitolazione ad una donna straordinaria completamente dimenticata. e per sottolineare che non è stata solo una “poetessa”, ma un’ attivista antifascista anarchica, oltre ad essere talentuosa scrittrice! scelta coraggiosa dunque quella della commissione toponomastica di Sulmona, ma incompleta… casualmente?!
Intanto bellissima la foto e bellissime le amiche di Toponomastica. io voto per la F della Targa di Sulmona ma anche per la poetica via C della Provenza, troppo carina!
FOTO A
VOTO PER LINDA E ROSA ( W ROSALINDA??)
C’é l’imbarazzo della scelta, voto per D. Napoli Ponte Maddalena Cerasuolo. Ma avrei voluto votare anche E. Olbia Joyce Lussu, e A.Roma Rosa Guarneri Carducci, insomma avrei voluto votare tutte!!!Complimentoni!!!<3 :-)))
FOTO A!
voto per: ALLÉE DU VENT DES DAMES
Voto la A! :))
La foto A! Via Rosa Guarnieri Carducci.
La foto A. Via Rosa Guarnieri Carducci.
Voto foto A Via Rosa Guarnieri Carducci
Voto per: A, Via Rosa Guarnieri di Linda Zennaro
Voto la foto A – sezione Roma
Via Rosa Guarnieri Carducci
Voto la foto A! Bella!
voto la foto A, perchè ci sono io!
Voto la A
Voto per Foto A (Via Rosa Guarnieri Carducci)
la foto A è bellissima !!! (forde alerci)
FOTO A!
Foto a 🙂
voto A
per il coraggio e l’abnegazione
Voto la foto A di Linda!
Voto la A, per l’estrema femminilità del personaggio.
Voto la foto A, per la composizione.
Voto per la foto A!
Voto per la foto A 🙂
Voto la foto D per la composizione patriottica e non per campanilismo :-))))))
Voto la foto A 🙂