Le donne e il potere in Italia
di Laura Cima
Il Poligrafo, Padova, 2012
collana “Soggetti rivelati”
Nella storia individuale e collettiva, come nel mito per Penelope, può essere necessario fare e disfare la propria tela, tessere e ritessere continuamente, per giungere alla comprensione dei problemi e, soprattutto, immaginare una realtà diversa. Oggi la crisi economica mondiale sembra rimettere in discussione, ovunque, strutture di potere e paradigmi consolidati. Modelli di pensiero e di azione che hanno contribuito a perpetuare l’esclusione o a segnare la marginalità della presenza femminile nei luoghi decisionali.
Come poter evitare allora il declino politico ed economico dell’Italia? Come riavvicinare le giovani generazioni e, in particolare, le giovani donne italiane alla partecipazione civile? Come recuperare al dibattito attuale la lezione altissima di “madri costituenti” di diverso orientamento come Nilde Iotti e Angela Cingolani e di parlamentari come Tina Anselmi e Marisa Rodano? Un nuovo protagonismo femminile, diffuso e trasversale, capace di valorizzare reti e relazioni nella società, di stringere nuove alleanze e rompere vecchi tabù, può essere una risposta all’altezza della sfida.
In queste pagine, Laura Cima, donna impegnata nei movimenti e nelle istituzioni, deputata al Parlamento con i Verdi, protagonista delle lotte femministe e dell’am- bientalismo politico nel nostro Paese dagli anni Settanta ad oggi, ripercorre con sguardo critico e appassionato una lunga storia di lotte per l’emancipazione, intrecciando abbozzo di autobiografia generazionale e accorato pamphlet, lucida analisi dei meccanismi della politica e riflessione più ampia sulle possibili vie d’uscita.
Laura Cima è nata a Torino, dove si è laureata in Lettere e Filosofia. Ha frequentato l’ateneo di Trento partecipando al movimento degli studenti e al femminismo dall’inizio degli anni Settanta. In seguito ha preso parte al movimento antinucleare e all’esperienza delle liste dei Verdi Sole che ride, venendo eletta alla Camera dei Deputati nel 1987 e diventando, primo caso in Italia, Presidente di un direttivo composto da sole donne. Nominata nella Commissione per la Parità tra uomo e donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri all’inizio degli anni Novanta, sarà riconfermata fino alla sua seconda elezione in Parlamento nel 2001. Consigliera e amministratrice nel Comune di Moncalieri dal 1993 e poi Consigliera di parità presso la Provincia di Torino, nel capoluogo piemontese ha anche fondato il Labo- ratorio politico delle donne. Ha aperto il blog www.lauracima.it.
2 commenti
Scusa, ma perché “complesso”?
Lo leggerò! Non vedo l’ora di comprarlo.
Grazie per averlo scritto.