Armarsi per non morire?
Quando la giovane maestra Victoria Soto ha capito cosa stava succedendo li ha nascosti negli armadi e quando e’ arrivato il killer gli ha detto che i bambini erano in palestra a fare ginnastica, l’assassino le ha comunque sparato uccidendola ed e’ andato oltre, ma lei ha salvato con il suo gesto diversi bambini della Sandy Hook School di Newtown, che ora sono ancora vivi. Per venti di loro la vita invece e’ finita in una tranquilla mattinata di scuola, mentre provavano i canti Natalizi e trascorrevano il loro tempo nel posto che per loro doveva essere un posto sicuro e dove alla loro eta’ si trascorrono le maggiori e migliori ore della giornata, come accade in tutti i luoghi civili del mondo.
Le foto ed i video pubblicati dai quotidiani e dalle televisioni sono un orrore insopportabile per chiunque di noi abbia figli in eta’ scolare e la pena e’ infinita per tutti: pensare di perdere il proprio figlio piccolo non per incidente o malattia, ma in una sparatoria all’interno della scuola !! L’America piange i piccoli angeli, ma, scusate, quando iniziera’ a disarmare i futuri killer rivedendo la propria legislazione in materia di acquisto praticamente libero delle armi da fuoco ? Addirittura qualcuno ha avuto il coraggio di affermare che tutto questo si sarebbe potuto evitare se anche i maestri avessero avuto le pistole, evocando un clima di far west scolastico. Un orrore ancora maggiore pensare ad una classe elementare nella quale insegna una persona armata. Cosi’ ci siamo ridotti per non riuscire o non volere contrastare la lobby dei fabbricanti di armi, sono loro i veri killer dei venti angeli volati via mentre forse pensavano a cosa avrebbero voluto ricevere per Natale, pena per loro, pena per i loro genitori e famigliari, pena per l’intera Umanita’.