E’ da mesi che molte parti, all’enea, al partito ai comitati per Laura Puppato si attendeva speranzosi il tonfo, possibile che questa persona fino a qualche tempo fa quasi del tutto anonima e insignificante adesso si fosse messa in mente di emergere e per di piu’ da sola senza nessuno dietro ? E poi sta sempre in mezzo, dal sindacato al comitato unico di garanzia, regge il laboratorio e i progetti con una sola collaboratice, modesta e silenziosamente lavoratrice come lei, che ha pure laureata con il massimo dei voti.
Arriva alle riunioni si piazza e dice esattamente le cose giuste che biosgnerebbe fare per cambiare in meglio le cose, sia nel sindacato, che all’enea e se la ignoriamo o la “buttiamo fuori”, lei si fa eleggere, lo ha fatto nel caso dei Rappresentanti per la Sicurezza e rientra dalla porta principale.
Insomma, e’ un problema, non riesce proprio a capire che ormai le cose sono in un certo modo e nessuno vuole che cambino sul serio, certo alziamo i polveroni, entrano ed escono volti nuovi, ma poi la musica deve essere sempre la stessa e i suonatori pure. Dice che vuole fare polticita, quando la politica, iniziamo con dire che non e’ una questione da donne, e poi e’ una cosa complessa che la puo’ praticare chi l’ha zempre fatta o chi e’ tagliato per farla.E chi mancherebbe prendere a bordo questa orda di illusi, come lei che veramente pensano che la poltica di possa fare con disponibilita’, cuore e sentimenti, si poi ci portiamo pure la chitarra e il mandolino e siamo a posto. Per fare poltica ci voglioni due attributi cosi’ !! Quelli che ti fanno promettere una cosa e farne un’altra, sempre ovviamente per validi motivi, ci vuole la capacita’ di sottomettere e sottometersi, di fagocitare e cannibalizzare, di fare voltabandiera e dietro front al momento giusto, si tratta di sapere camminare su di un filo sottile senza cadere mai di sotto, insomma fare politica e’ una nobile arte, mica un servizio al pubblico.
Quella Lucia Mosiello sul filo ci sta cammninando e anche se da poco, mostra di avere un certo equilibrio innato, forza agitiamole il filo e il tonfo ci sara’.