One Billion Rising, flash mob che il 14 Febbraio porterà milioni di persone nelle piazze di tutto il mondo per dire basta ai soprusi sulle donne. Un miliardo di persone, nella maggior parte donne, che ballerà in nome della consapevolezza e della solidarietà protestando contro lo scandalo di questa violenza e celebrando la volontà di mettervi fine.
Ogni anno il V-Day solleva la questione della violenza contro le donne nel giorno dell’amore per eccellenza, San Valentino.
Per il quindicesimo anniversario, Eve Ensler la sua fondatrice, autrice de I monologhi della vagina ha pensato a una celebrazione speciale. Soprattutto data l’urgenza evocata dall’episodio di violenza contro una giovane ragazza indiana su un autobus di Nuova Dehli, morta pochi giorno dopo. Da tutto questo è nato nuovo monologo (Over it) da aggiungere alla celebre serie, in cui Eve Ensler sottolinea che la ragazza poteva essere ovunque e, soprattutto, essere chiunque, una mamma, una sorella, un’amica.
Per questo il 14 febbraio un miliardo di donne (e di uomini che le amano) scenderà in piazza per un flash mob globale: One Billion Rising. La data è la chiusura di un anno di Billion Rising nata a San Francisco nel 2012.
Un miliardo come il numero di donne che subiscono violenza almeno una volta nella vita, una su tre sul pianeta (dati Onu). Una manifestazione a ritmo di musica, con una canzone e una coreografia ufficiale da imparare, Break the Chain.
L’operazione è supportata da molte star come Jane Fonda, Robert Redford e Anne Hathaway. Anche l’adesione mondiale è stata altissima, inclusa quella di molte organizzazioni e gruppi italiani. Partecipare è un gesto importante perché è un problema che riguarda tutti. Un milardo di persone che ballano: possibile?
How to: Il 14 febbraio. Per trovare l’evento nella propria città cliccare qui