Protagoniste di diritto con Ileana Alesso e Maria Eugenia d’Aquino al teatro Oscar a Milano
In molti di noi albergano utopie irrinunciabili. Fino a quando si comprende che quello a cui si tende è irraggiungibile o magari non percepito come una priorità. Eppure ci si crede e non si può vivere senza. E’ quello che ho provato al cospetto della’’performance’’ teatrale a cui ho assistito ieri sera al teatro Oscar di Milano: Ipazia, la nota più alta’’ recitata in modo superbo da Maria Eugenia d’Aquino.
Un personaggio di tempi lontani (metà IV secolo d.c.) , matematica, filosofa, astronoma. Ma con idee e ambizioni di oggi: la scienza come prodotto umano per capire l’universo e la natura. Ma questo sicuramente non piaceva né ai cristiani che avevano invaso la sua Alessandria, né agli uomini che governavano il paese ed ai quali dava fastidio che una donna fosse così intelligente e colta da poter addirittura comminare consigli a coloro al potere che credevano in lei.
Una donna poi! E da questo spettacolo teatrale (50 minuti senza nemmeno il tempo di respirare, tanto forte era la tensione recitativa) è partito l’incontro ‘’Protagoniste di diritto’’ ideato da Caterina Della Torre insieme a Ileana Alesso, autrice di ‘’Il quinto stato’’ e Maria Eugenia d’Aquino.
Il Libro di Ileana parla del diritto delle donne e di come queste dal dopoguerra ad oggi abbiano conquistato spazi sempre più ampi nella società, lottando. Ma non lo narra, sciorinando leggi e leggine che magari al lettore non del settore giuridico potrebbero non dire nulla se non numeri e parole, ma racconta la storia dell’acquisizione di questi diritti affiancandoli ai costumi del tempo raccontati attraverso il cinema e la musica. Una lettura facile che Ileana ha voluto rendere anche più accattivante per gli spettatori e spettatrici (c’erano anche molti uomini, complice la festività domenicale) proponendo dei facili quiz sull’avvento di alcune leggi.
Dopo l’ introduzione sul tema della narrazione attraverso un libro e attraverso un incontro dove non solo si rilegge ma si ascolta e si sente la musica e si riflette insieme con leggerezza, Ileana inserisce il tema del suo libro, sul senso del rapporto tra costume e diritto, sulle storie che “fanno il diritto”.
Ecco le domande alle quali potete cimentarvi nella risposta: 1 Domanda quiz : si chiamava Italica, Imperiale oppure Colpevole il profumo da donna più diffuso durante gli anni ’30 ? 2 Domanda quiz : fino a che anno pubblicizzare gli anticoncezionali veniva punito in Italia con un anno di carcere ? 3 Domanda Quiz : fino a che anno abbiamo avuto le attenuanti del delitto d’onore ? 4 Domanda Quiz : chi sono le gonne d’oro ? Maria Eugenia, ha recitato alcune parti del libro attinenti ai temi proposti. Il tutto corredato da canzoni dell’epoca. L’incontro termina con la lettura di un brano di Baudelaire e la canzone di Patty Smith : People have the power.
Caterina ha avuto modi anche di presentare il neonato donne di dols presente sia su dols magazine che su facebook e che racchiude molte delle donne intervistate da dols, ma anche simpatizzanti. Donne che hanno ideato, progettato o che lo faranno, idee per il mondo femminile, per contribuire alla sua emancipazione dalla società che da maschlista ci si auspica diventi sempre più paritaria. Democraticamente.
Foto di Marianna Faraci Video de La Rete delle reti
1 commento
è stato un bellissimo incontro, capace di mandare una visione, come tutto quello che viene da ispirazioni di Caterina, o che viene fatto in collaborazione con lei. Dols non è solo il portale più storico, in quanto il primo a comparire, ma è stato, e resta, un grande riferimento perché fra i pochi che sono intimamente nutriti dalla consapevolezza di rete, e dunque della capacità di fare spazio a tutte senza timori di “concorrenza”.
Vasi importanti di quel sistema linfatico che le donne come Caterina stanno costruendo, un organismo vitale e unico, e a cui con tutte le nostre capacità cerchiamo di collaborare anche noi. Speriamo e sappiamo che saremo sempre di più a sentire, e a pensare, come elementi di un solo organismo, capaci di muoversi nell’assoluta accoglienza reciproca.