di Caterina Della Torre
Ieri sera (5/3/2013) da Ballarò erano ospiti in studio Laura Puppato, Maurizio Pallante e Maurizio Lupi. Mondi politici e di vita a confronto. Poi arrivò Renzi con la sua ‘’non chalance’’ di chi sa perdere ma non ha intenzione di mollare.
Nuovi e vecchi volti in TV. Una miscellanea quasi ‘’tranquilla’’ quindi ieri sera. Se non fosse che si è parlato in lungo ed in largo del Movimento 5 stelle e di quello che ‘forse’’ farà nei prossimi giorni. Argomento che getta tutti in ansia perché le rivoluzioni non sono mai indolori.
Dobbiamo ammettere che lo sbarco di così tante novità nella politica italiana, ci sta sbilanciando. Ma forse era ora. Come era ora che le donne avessero più voce in capitolo. Perché cose da dire ne hanno. E da fare anche, ma finora a causa della cooptazione dei partiti erano rimaste nell’ombra. Ed ora grazie all’entrata massiccia del gentil sesso con il M5S e con il PD che ha svecchiato e ringiovanito le sue file, forse qualcosa cambierà.
Ma quello che mi domando è: cambierà veramente? E sarà utile al paese?
Sentire Laura Puppato ieri sera mi ha rassicurato. Con il suo gentile ed aperto sorriso sembrava quasi regalare allo spettatore le soluzioni economiche che lei, senatrice, persegue e può dire di aver realizzato a Montebelluna di cui è stata Sindaco.
Contrapposta a Lupi poi, sembrava un agnello di fronte al ‘’lupo’’ cattivo (scusate il gioco linguistico). Ma ha saputo perfettamente rintuzzare gli attacchi del senatore pidiellino. Una Laura diversa dalla prima che ha esordito sugli schermi di Ballarò, durante le primarie del PD.
Una Laura che ha conquistato il suo posto e che sono sicura porterà avanti le sue lotte anche per noi.
Seguiamola.