Era giovane, non bella, ma piacente, viva e vivace, in corsa per la sua vita
Anna era giovane, non bella, ma piacente, viva e vivace, in corsa per la sua vita, per il suo futuro, conosceva l’amore bello, quello fatto di sentimenti, ma anche di piacere e aveva fiducia negli uomini, che considerava elementi indispensabili alla sua felicita’.
Quella sera era uscita con i soliti amici, lasciato a casa il fidanzato, impegnato nello studio per un importante esame all’universita’ e stanco di fare sempre tardi, ma lei era fatta cosi’, si ricaricava stancandosi.
Nel solito caos della discoteca aveva conosciuto tre nuovi amici, bei ragazzi, prestanti e loquaci, forse troppo loquaci ed agitati, come se avessero preso troppi caffe’, l’avevano subito adocchiata e riempita di complimenti, anche forse esagerati e Anna c’era cascata, si era immediatamente immedesimata nella fatalona che avrebbe sempre voluto essere e che di fatto non era mai stata. Non era da tutti avere contemporaneamente tre adulatori in un colpo solo !! Era proprio una serata fantastica, da raccontare soprattutto al fidanzato che si chiedeva sempre troppi se e troppi ma e aveva sempre qualcos’altro da fare quando lei le chiedeva un po’ di attenzioni.
La musica andava forte e assordante e quel bicchiere di troppo aveva iniziato a fare il suo effetto su Anna che era praticamente astemia. Senza nemmeno accorgersene si ritrovo’ fuori dal locale, in macchina con i suoi amici, nei sedili posteriori stretta tra i due ragazzi, visibilmente alterati, troppo allegri e caciaroni, ma soprattutto senza nessuno che le dicesse dove erano diretti. Curve, strade buie e incrocio di fari di altre automobili finirono di confondere i suoi sensi, ma non di lenire la sua paura. Tutto si svolse fulmineamente i due ragazzi la denudarono ed la violentarono sui sedili posteriori passandosela tra di loro come fosse un giocattolo, un pupazzo di pezza, il terzo dal sedile di guida guardava la scena attendendo il suo turno e poi entro’ in gioco, concludendo la violenza.
Ecco il fiore era stato reciso per sempre !! Dopo di cio’ buttarono fuori Anna dall’auto e ripartirono senza voltarsi indietro mai piu’, presi nel loro hobby domenicale di recidere altri fiori ed altre vite di donne.