Possesso o gelosia o paura dell’abbandono del partner sindrome attribuibile a molte persone.
D.
Ho appena ricevuto la mail di una lettrice che mi sottopone un problema antico, quello della gelosia per il Partner:
“Gentile Mariacristina mi rivolgo a Lei che leggo e apprezzo da tempo in DOLS per un consiglio su un caso che mi coinvolge in modo forte e ultimamente mi sta condizionando al punto da contribuire a rovinare un rapporto che anche se con vari momenti di stasi e di crisi dura da tanti anni col mio compagno.
Io e lui ci vogliamo bene ci aiutiamo, siamo solidali, non abbiamo caratteri simili ma siamo giunti dopo molto esercizio ad accettarci nella diversità e ad amarci.
Alcuni mesi fa dopo un periodo di lievi scontri per piccole ed insignificanti questioni ho desiderato uno stacco, una specie di verifica, prendermi un momento per me, da sola, per riflettere se volevo o no continuare il rapporto anche se felice in molti punti.
Il silenzio tra noi è durato due mesi in cui non ci siamo né visti né sentiti poi poche settimane fa lui mi ha chiamato con una scusa e mi ha chiesto di ritornare insieme perchè il suo amore è immutato anzi il silenzio tra noi l’ha rafforzato e gli ha fatto capire quanto mi ama…
Parlando del periodo trascorso lontani è emerso che lui aveva avuto varie avventure occasionali con donne molto disponibili e pronte all’uso senza alcun coinvolgimento e importanza, per lui.
Quando ho realizzato che non solo non era disperato ma anzi era piuttosto allegro mi è salita una tale muffa che fatico a vederlo senza desiderare di insultarlo.
E capibile questo mio atteggiamento o devo pensare che lui era libero dato che l’avevo lasciato quindi poteva fare quel che riteneva giusto in quel momento?
Grazie se vorrà rispondermi e chiarirmi
Chiaramaria 70
R.
Carissima Chiara il tuo problema si chiama possesso o gelosia o paura dell’abbandono del partner come preferisci.
Appare evidente che se due persone che si amano prendono una pausa, quel periodo di interregno è un periodo di riflessione e anche di libertà dal vincolo di coppia.
Tu pensavi che lui si struggesse nella tua mancanza mentre lui annegava le sue lacrime in rapporti,come li ha definiti, di puro sesso senza significato.
Quello che ti infastidisce è il pensiero che lui, anche solo in qualche occasione, abbia sentito il bisogno di sostituirti, cosa che tu non hai fatto perché volevi semplicemente fermarti a riflettere e ragionare sulla vostra unione.
Piuttosto comune come atteggiamento maschile…
Come ho scritto altre volte uomini e donne sono proprio due mondi e due cervelli separati, diversi nei comportamenti sessuali o d’amore, ma compatibili ed integrabili.
Non a caso si dice
Vive la Différence, l’amore per la donna che ama veramente è un coinvolgimento mentale e fisico totale nella dedizione e con aspettative di fedeltà senza alcuna condizione.
Le donne hanno alcuni sensi più sviluppati, per cui si aspettano che il partner colga i segnali verbali, che preveda le necessità di comunicazione, di chiarimenti, proprio come farebbe un’altra donna, un’amica.
Gli uomini spesso accusati dalle compagne di insensibilità rispondono di non essere nati indovini.
Non sempre gli uomini sanno affrontare le crisi emotive ed esistenziali delle loro compagne che magari vogliono solo essere ascoltate e capite.
Il desiderio sessuale esuberante e impulsivo dell’uomo ha origini ancestrali che spesso va a cozzare con la fedeltà costante per la partner che comunque è certo di amare.
Per molte donne il sesso ha necessità di motivazione mentre per molti maschi semplicemente di un luogo e mentre il desiderio femminile è fortemente influenzato dagli eventi, quello maschile ha funzione tranquillante, liberatoria delle tensioni.
Le femmine definiscono la relazione sulla base degli eventi , delle premure o della disponibilità dei partner, i maschi no, analizzano la coppia in funzione di ciò che viene fatto loro in quel momento, in quella giornata.
La rivista American Demographics ha pubblicato i risultati di una ricerca che dopo aver esaminato diecimila maschi adulti ha testato il loro desiderio sessuale , risultato: il testosterone stimola automaticamente l’ipotalamo maschile dalle cinque alle sette volte al giorno.
Trai tu le conclusioni.
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