di Cinzia Ficco da tipitosti.com
Quindici ragazze toste, audaci e creative, inventrici della propria vita.
Le puoi trovare in “Cattive ragazze”, graphic novel, edizioni Sinnos. Gli autori sono: Assia Petricelli, autrice di documentari e prodotti audiovisivi di edutainment per ragazzi e adulti e Sergio Riccardi, che per anni ha fatto lo scenografo, ora è character designer, animatore e storyboard artist.
Un testo “ad alta leggibilità”, che racchiude la storia di Olympe de Giuges, (1748 – 1793), affetta da “isteria rivoluzionaria” , Nellie Bly (1864 – 1922), che inventò il giornalismo d’inchiesta, Elvira Coda Notari (1875- 1946), i cui film per anni furono attribuiti al marito, Nawal El Saadawi (1931), che a 80 anni ha festeggiato la primavera araba ed è tornata nell’Egitto libero da Mubarak, Antonia Masanello (1833 – 1862) , detta anche Tonina Masenella, che per combattere con i garibaldini e liberare l’Italia si vestì da uomo, Marie Curie (1867- 1934), che ha dovuto dimostrare che anche lei e non solo suo marito, meritava il Nobel per la ricerca sui fenomeni radioattivi.
E ancora Aleksandra Kollontaj (1872- 1952) che dedicò la sua vita a combattere le ingiustizie, Alfonsina Morini Strada (1891 – 1959) a cui un marito innamorato regalò per le nozze la sospirata bicicletta e che nel 1924, fu prima ed unica donna a partecipare al giro d’italia, Angela Davis 1944, impegnata a combattere contro la segregazione razziale, Claude Cahun (1894 – 1954), che sull’isola di Jersey fondò la ferme sans nom, la fattoria senza nome, Domilia Barrios de Chungara (1937-2012), che permise alla Bolivia di intraprendere la strada della democrazia. Poi Franca Viola (1947), una ragazza della Sicilia degli anni Sessanta che rifiutò quello che allora si definiva “matrimonio “riparatore” di una violenza sessuale, Miriam Makeba (1932-2008), voce del Sudafrica nel mondo, Hedy Lamarr (1914-2000), una donna bellissima, a cui fu attribuito l’Oscar per i pionieri della scienza per il frequency hopping system, Onorina Brambilla (1923 – 2011), che si batté contro il fascismo.
Leggete “Cattive ragazze e scoprirete che per noi donne “il passato non passa facilmente – come scrive Cecilia d’Elia nell’Introduzione – e che la libertà va scelta ogni giorno e ci chiede di essere tenaci e testarde”.