Per le Donne e la Scienza:
L’Oréal Italia in partnership con UNESCO
premia il talento e la competenza femminile UNDER 35.
L’Oréal rinnova la sua partnership con UNESCO per l’undicesimo anno consecutivo. Insieme sostengono il progresso scientifico e la sviluppo della ricerca al femminile: cinquantacinque giovani scienziate premiate nel corso di questi anni. 55 donne che grazie alla Borsa di Studio guadagnata potranno proseguire con passione e risorse il loro percorso di ricerca consolidando la propria carriera e contribuendo al progresso della nostra società.
Tra le oltre 280 partecipanti, cinque profili e cinque ricerche si sono distinti nel campo della Scienza della Vita e della Materia: Rubina Baglio (Biotecnologia farmaceutica), Elena Bitocchi (Tecnologo agrario), Chiara Cantiani (Psicologa clinica e Neuropsicologa), Valentina Martena (Chimica e Tecnologia farmaceutica), Valentina Pirro (Comica).
Donne che premiano Donne. Ha aperto la cerimonia di premiazione Giorgina Gallo, Amministratore Delegato di L’Oréal Italia, ed ha subito sottolineato che nonostante il contributo di questi anni grazie all’iniziativa “For Women in Science” tanto ancora c’e’ da fare. La parità di opportunità tra generi e gli spazi disponibili a uomini e donne sono ancora in cerca di un equilibrio. Un equilibrio che non giova soltanto a ciascun genere umano ma alla società civile nel suo insieme. Nella scienza come negli altri campi dei saperi una ricerca a duo voci può solo agevolare la naturale evoluzione e il progresso delle scienze. Siamo ancora ben lontani da questa condizione come emerge da recenti ricerche svolte a livello europeo.
La Ministra Emma Bonino ha voluto rinnovare il suo supporto all’iniziativa intervenendo attraverso un video messaggio in cui ha ricordato alle Premiate che il vero lavoro inizia proprio con questo riconoscimento. Sicuramente per le partecipanti tutte essere arrivate a questo punto del percorso ha comportato impegno, dedizione ed energia. Ma lo sviluppo delle proprie idee e dei propri programmi di ricerca richiederà loro nuovo impegno. La Ministra ha infine concluso spronando le giovani vincitrici: “ci saranno dei “giorni no” e incontrerete dei “contro”. Siate più forti di quei “no” e di quei “contro”. Abbiate fiducia in voi stesse e siate forti nel resistere”.
Infine il Prof. Umberto Veronesi ha posto l’accento su quanto sia importante – – oltre al valore scientifico dei lavori premiati – l’esempio di queste cinque giovani donne per le generazioni future che stanno approcciando la scienza. Supportare le nuove generazioni significa ottenere nuovi benefici per tutta l’Umanità.
Parole ancora più rilevanti perche pronunciate da uno dei volti che compare all’ingresso dell’Istituto dei Tumori di Milano che celebra quest’anno un importante anniversario e include il volto del Prof. Veronesi tra quelli che hanno contribuito a far nascere l’oncologia italiana.
Parità di genere e collaborazione generazionale sembrano essere gli ingredienti per sperare in un futuro migliore e più equo, lontano da questa paurosa immanenza in cui sembriamo essere bloccati. Almeno leggendo i titoli dei principali quotidiani nazionali. E invece iniziative come questa di L’Oréal e UNESCO fanno ben sperare. Prossimo appuntamento nel 2014.
Web&Social utili:
Per conoscere meglio il progetto:
http://www.womeninscience.co.uk
Per scaricare il regolamento
http://www.loreal.it
Per cinguettare:
@4womeninscience