di Isabel Recavarren e Caterina Della Torre
La Ministra degli affari Esteri italiana, Emma Bonino, ha presentato il 5 ottobre al centro Congressi di Torino del Lingotto WE: Women per l’Expo, a conclusione della giornata del terzo incontro internazionale dei Partecipanti all’EXPO.
Il WE- Donne per l’Expo è un progetto dell’Expo Milano 2015 mirato a creare una rete di donne in tutto il mondo per attuare una riforma congiunta sui temi che concernono l’alimentazione, per migliorare il diritto mondiale per l’alimentazione. L’obiettivo è coinvolgere le donne su temi alimentari, non solamente per la coltivazione e la cottura, ma anche su idee come “Quale futuro si può costruire per le nuove generazioni?” in termini di sostenibilità e per dare un contributo al tema dell’Expo 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”.
A questa importante riunione, è stato invitato il Foro Latino-americano delle donne e il CEFIAL. UE.
L’incontro, coordinato da Monica Maggioni, ha visto un primo intervento di Diana Bracco, Commissario Generale del Padiglione, la quale ha spiegato che sui lavori in realizzazione si è palesato un segnale di novità per le attività per le donne che hanno creato una rete come veri ambasciatori dell’Expo.
La ministra Bonino si è felicitata per la buona riuscita dell’incontro che ha avuto una risposta positiva massiccia da parte delle invitate. Ha reso evidente il protagonismo dell’elemento femminile sin da quando nel 2005 si decise che per l’EXPO il tema sarebbe stato quello dell’alimentazione e che aveva sempre pensato che le tematiche avrebbero dovuto essere legate alle donne, evidenziò di aver scambiato idea con le venticinque commissarie che rappresentano i diversi paesi con Ambasciatrici, con il desiderio di allargare l’opportunità di partecipazione a tutti paesi rappresentati anche quelli senza commissaria delegata. La rete della Farnesina è molto aperta a raccogliere le idee e le proposte dei paesi rappresentati, tant’è che per sei mesi avranno a disposizione una grande struttura.
Questo progetto femminile, permetterà di far conoscere idee e desideri, opinioni diverse e crede che l’esito del progetto sarà fondamentale per l’Italia. Sarà il primo EXPO con una grande connotazione femminile.
Dopo è intervenuta l’attivista hindu Vandana Shiva che ha parlato di alimentazione, della qualità degli alimenti e della necessità di salvaguardare le risorse sulle esperienze nella coltivazione ed anche nella produzione degli alimenti, specialmente in Africa.
Monica Maggioni, coordinatrice dell’incontro, ha indicato una diversa visione dell’EXPO: se di solito si arriva agli eventi come punto finale dei progetti, questo EXPO vuole partire dall’EXPO, affrontando il tema della salute, dell’obesità e della mala nutrizione.
La viceministra degli esteri, Marta Dassù ha messo in risalto ciò che differenzia il presente EXPO da quelli passati: l’innovazione ed è legata alla Prossima presidenza dell’UE che verterà su questi temi e quindi si arriverà al 2015 già con molti argomenti. Sarà scritto un “Global Book for live” al quale parteciperanno tutte le donne del mondo e sarà realizzata un’opera artistica collettiva mondiale e il ministero degli Esteri redigerà una Carta per le Donne che sarà sottoposta a tutte le donne del padiglione per la firma.