Trattamenti con il plasma per pelle capelli
di Paola Bezzola
Il corpo umano ha grandi capacità di difesa e di auto guarigione, basti pensare alla capacità di riparare le ferite della pelle, le fratture delle ossa, di rigenerare i tessuti. Questa abilità è legata in particolare all’azione delle piastrine contenute nel plasma che, oltre ad essere fondamentali per la coagulazione del sangue e la guarigione delle ferite, hanno dimostrato grande capacità di stimolare la rigenerazione anche dell’osso, delle cartilagini, dei vasi, motivo per cui sono state molto sfruttate negli ultimi anni in diversi campi della medicina, a partire dall’odontoiatria e dall’ortopedia fino alla cardiologia .
In dermatologia l’impiego delle piastrine è in uso ormai da parecchi anni, per riparare le ferite, per trattare la cute invecchiata, per stimolare i capelli. Le piastrine agiscono perché contengono fattori di crescita che altro non sono che proteine particolari e molto specifiche in grado di stimolare i diversi tipi di cellule determinando un miglioramento del tessuto da trattare.
Vi è una tecnica particolare di centrifugazione del plasma ottenuto con un semplice prelievo di sangue che consente di “concentrare” le piastrine, e di conseguenza i fattori di crescita che loro contengono, in modo da ottenere un plasma ricco di piastrine o PRP (Platelet rich plasma).
Usiamo il PRP per migliorare l’aspetto delle pelle sofferente per l’eccessiva esposizione al sole o per un semplice invecchiamento cronologico, per aumentarne la tonicità, correggere le rughe, ma anche per stimolare i capelli nelle varie forme di alopecia, aumentando il diametro dei fusti e agendo sulle cellule staminali del follicolo pilifero nella produzione di nuovi capelli.
La tecnica è semplice,veloce e minimamente invasiva: fatto il prelievo ed ottenuto il PRP con centrifugazione (processo che richiede circa 10 minuti), il plasma ottenuto può essere iniettato con microaghi nella zona da trattare o fatto penetrare con dermoforesi, una tecnica totalmente non invasiva e indolore che facilita la penetrazione dei principi attivi grazie ad un movimento di cariche elettrolitiche a livello cutaneo. L’efficacia del trattamento ( spesso sono sufficienti 2-3 sedute distanziate di circa un mese l’una dall’altra) è visibile in tempi brevi ed è molto duratura, solitamente è sufficiente ripetere un solo trattamento a distanza di un anno per mantenere i risultati ottenuti.
Dott.ssa Paola Bezzola
Dermatologa, Milano
paola.bezzola@studiorinaldi.com
Medico specialista in dermatologia; dopo varie esperienze ospedaliere da anni lavora come libera professionista presso lo StudioRinaldi occupandosi di dermatologia,tricologia, terapia laser.
Affianca all’attività clinica quella di ricerca scientifica, di redazione di testi, di organizzazione di seminari e convegni.
2 commenti
Salve, mi può spiegare un po’ meglio come si fa e su quali sintomi lavora più profondamente? E poi vorrei sapere il costo della terapia totale. Grazie.
Salve, articolo davvero molto interessante. Grazie per le informazioni utili!