La biblioteca comunale di Terni, in collaborazione con l’Ufficio Sistema Museale della città, ha attivato da due anni una serie di incontri informali con donne, straniere e autoctone, per scambiare esperienze e mantenere viva la memoria individuale recuperando l’antica tradizione della narrazione orale.
Similitudini e differenze culturali, diventano oggetto di attività legate ai modi di dire e alla gestualità, al racconto testuale e iconico, spontaneo e creativo, adulto e infantile, verbale e scritto: forme e modalità diverse di espressione per comunicare e condividere.
Attraverso la poesia, la comunità multietnica ha dato voce alle sue donne, che hanno letto in lingua originale e in italiano, accompagnate da immagini e musiche, versi attinti alla propria letteratura o scritti per l’occasione.
Le donne del circolo hanno poi raccontato se stesse e la propria cultura a bambini e bambine, proponendo loro un viaggio intorno al globo sull’onda di storie mai ascoltate.
La tecnica del kamishibai (teatro di origine popolare giapponese) ha spalancato le porte alla narrazione per immagini: storie scritte e illustrate su tavole dalle autrici, recitate nella cornice di una valigia di legno e poi esposte nella chiostrina della biblioteca, sono state riprodotte nel video Cadano tre mele dal cielo, che racconta l’intera esperienza.
Il gruppo è poi uscito in strada iniziando un percorso di riflessione e di attraversamento fisico della città: seguendo una mappa dell’anima, disegnata sulla base di esperienze e ricordi personali, ha tracciato un itinerario ideale per riscoprire lo spazio sociale, storico e culturale, liberandolo dagli aspetti pragmatici del vivere quotidiano.
In questi ultimi mesi, il gruppo ha scelto di partecipare al concorso Sulle vie della parità, indetto da Toponomastica femminile e FNISM, realizzando, con le tecniche più disparate (origami, lavoro a maglia, creazioni di bigiotteria) il plastico di un quartiere ideale, le cui vie saranno dedicate a donne di tutto il mondo segnalate dalle partecipanti al circolo.