Sono iniziati Gli Stati Generali delle Donne di Bari
Tante donne e qualche uomo con al collo un foulare color Lilla (il colore dell’amicizia) si aggirano fra mille colori fra la Chiesa Vallisa e il ristorante Abusuan nel Borgo antico di Bari.
Si comincia e prende la parola una delle ideatrici , Lorena Saracino. Si una delle….perchè qui non ci sono verticismi, tutte collaborano con tutte e per un unico scopo, che Lorena snocciola con tanta bravura e sagacia
Lorena Saracino: “ci servono due attrezzi: la scala ed il martello.
La scala per raggiungere il soffitto, di vetro. Il martello per romperlo”
“vogliamo incidere nelle scelte con uno sguardo diverso; quello delle donne”
“Gli Stati Generali delle Donne di Bari è un processo dal basso per costruire una città altra”
Giusi Giannelli: “NON VOGLIAMO OCCUPARE L’ALTRA META’ DEL CIELO, VOGLIAMO ALZARE IL CIELO …”
E dopo il dono di una “donna del futuro” col suo cartellone inneggiante ai saperi delle donne (Donna è Cultura, Politica, Società, Famiglia), si parte col video “Le Voci delle Donne” creato, intervistando le donne del borgo antico, grazia alla relazione professionale di altre tre donne Olga Diasparro, Ketty Nardulli e Tiziana Russo.
A seguire un breve sosta-caffè piena di scambi di opinioni, interviste a diversi giornali e televisioni, fra sorrisi e pelle d’oca…..la primavera delle Donne di Bari…è cominciata !
Ma si riprende subito con l’esame di un nuovo modo di concepire l’organizzazione del lavoro che consente una maggiore flessibilità e conciliazione dei tempi lavro/famiglia sia alle donne che agli uomini: workshop “Smart work”. il nuovo tempo del lavoro.
Ha cominciato Terry Marinuzzi con la lettura di una lettera di una “tele lavoratrice felice”.
Lorena Saracina ha illustrato cosa sia, chi lo ha già adottato e gli effetti positivi e le criticità, i vantaggi economici e le differenze dal Telelavoro.
Ha continuato a parlarne con Paola Morgese, Unicredit, Segreataria Nazionale FISAC-CGIL, e con Luigi Di Pace, Direttore di Innovazione Gruppo Exprivia , che ha adottato il telelavoro.
Lorena Saracino: “Quale organizzazione nel futuro? Cambiare modelli per le aziende e per i sindacati ri/immaginarsi tutele ?”
Paola Morgese : “Le riunioni in Unicredit terminano entro le 18,00 raggiungere gli obiettivi è l’obiettivo . Questo serve alle donne”
“più flessibilità non deve voler dire più lavoro (per le donne) e controllo, di fatto, sugli spazi privati della vita”
“La flessibilità è una esigenza di tanti , liberiamo il tempo , è una esigenza di uomini e donne”
Luigi Di Pace: “parliamo di lavoro fare lavoro a casa nostra . In puglia ci sono 500 persone che lavorano nel mondo con il nostro gruppo”.
Sono intervenute anche
Giusi Giannelli: “vuol dire valutazione qualitativa del lavoro, orientamento al risultato, necessitano di più negoziazione e più sindacato; non di meno”
Maria Pia Vigilante “bisogna tenere insieme smart work e tutela di lavoratrici e lavoratori”
Peccato non aver potuto ascoltare chi già lo applica, anche per conoscere come sono stati superate eventuali problematiche con il Sindacato, come viene valutata la premialità, come e se viene accolta bene dalle lavoratrici e lavoratori.
La responsabile nazionale del Marketing di Microsoft, Roberta Cocco, madre di tre bambini, ha impostato il lavoro di tutto il suo gruppo (lei compresa) ”con lo smart working e francamente ho trovato solo giovani motivatissimi ed entusiasti nei suoi uffici (quando li trovavo)’ Ho sentito che il Telelavoro è adeguato per lavoro singolo e non di gruppo. Lo smart-working è stato applicato da una società di servizi per il porto di Genova, diretta da una manager, dove si lavora a progetto, quando una responsabile di un Progetto, doveva assentarsi per maternità. Il gruppo si è conformato ed organizzato con lo smart-Working e videoconferenze per non perdere il prezioso apporto della responsabile del progetto.”
E’ stato presentato un Disegno di legge per l’introduzione di questo nuovo sistema organizzativo per normarlo e regolamentarlo. Firmatarie tre parlamentari di tre partiti diversi (ennesima proposta trasversale come sanno operare le donne) fra cui Alessi Mosca che recentemente a Milano ha tenuto un workshop sul tema. Alessia Mosca (parlamentare del PD) è stata anche una delle due firmatarie (insieme a Lella Golfo del PdL) della Legge in vigore che prevede presenze obbligatorie di ambo i generi nei Consigli di Amministrazione delle Società italiane quotate in borsa.