Godimundi si propone di documentare l’esperienza delle realtà legate al mondo dell’ecologia e diffonderne gli ideali e gli stili di vita.
da tipitosti.it
Alessandro Maccarone e Stefania Sposato, classe 1984. Il primo è nato a Prato. Stefania a Tirano (So), in Valtellina. Entrambi di origini meridionali, si sono conosciuti tre anni fa a Prato, dove vivono le loro famiglie.
“Io, Alessandro, lavoro da quando sono un ragazzino. Ha lavorato tra l’altro come meccanico autoriparatore, guida escursionistica nel Parco nazionale d’Abruzzo (accompagnavo le famiglie in gite ambientali con gli asini), e soprattutto in campagna come allevatore e contadino.
Stefania è laureata in antropologia culturale, ha fatto vari viaggi di ricerca in Africa orientale.
Abbiamo cominciato a viaggiare non appena ci siamo conosciuti. L’abbiamo fatto a piedi per i parchi nazionali del Centro Italia, le regioni meridionali. Poi siamo partiti per la Turchia con il progetto europeo Sve (servizio volontario europeo). Abbiamo vissuto in Turchia per un anno e tre mesi, collaborando con un’associazione ecologista locale. Lavoravamo in un eco-villaggio sulla costa occidentale e viaggiavamo periodicamente alla scoperta del territorio turco per conto dell’associazione, per la quale abbiamo documentato le tradizioni rurali turche e recensito le realtà ambientaliste che incontravamo durante il viaggio. Ci è capitato di muoverci in autostop, essere ospitati da tanta brava gente e passare molte ore sui camion. E’ stato un periodo indimenticabile! Però, tornati in Italia abbiamo deciso di continuare quest’esperienza con una marcia in più: dotandoci di un tandem, che ci rende più indipendenti, liberi di scegliere i nostri itinerari e di esplorare il mondo in modo lento e attento, oltre che di contribuire in modo sostanziale alla nostra salute.
Ci siamo messi in viaggio i primi di febbraio, siamo partiti da Prato e ora siamo in Calabria. Con varie deviazioni e zig-zag abbiamo percorso poco più di 2000 km, visitando tante sorprendenti realtà ambientaliste e bellezze naturalistiche della nostra Penisola.
Il nostro progetto Godimundi https://www.facebook.com/pages/Godimundi/484937371623158 si propone di documentare l’esperienza delle realtà legate al mondo dell’ecologia e diffonderne gli ideali e gli stili di vita attraverso la nostra scelta di vita e di viaggio. Cerchiamo soprattutto di realizzare un sogno: vivere una vita più libera, sana e bella, mettendo in pratica i valori ambientalisti in cui crediamo. Per questo ci chiamiamo Godimundi, che esprime la nostra voglia di esplorare la terra godendo di tutta la bellezza che la natura è in grado di offrirci.
Collaboriamo con associazioni -soprattutto pratesi- che sostengono in vari modi il nostro progetto: il gruppo storico Bisenzia e lo storico negozio di biciclette Coppini, che hanno provveduto alla messa a punto del tandem; la libreria di viaggi Il Manuale, che ci ha fornito i caschi; il negozio di ciclismo Ciclicornale di Vicenza che ci ha fornito abbigliamento tecnico; il Gruppo Colle e H2E (aziende che si occupano di energie rinnovabili nella Val di Bisenzio), i quali hanno finanziato l’equipaggiamento per il viaggio; l’associazione socio-culturale Recuperiamoci!, la quale ha attivato la rete di sostenitori che ci seguono sul web; il ciclo-attivista Rota Fixa, il magazine online SeeCities (che si occupa di turismo) e Percorsi Cicloturismo, nostri media-partner.
Lungo la strada abbiamo visitato eco-villaggi, fattorie didattiche, associazioni e strutture ricettive che ci hanno sostenuto ospitandoci e diffondendo il nostro progetto.
Speriamo di continuare per questa strada e riuscire a compiere il giro del mondo in tandem, costruendo attorno a noi una rete di amici, collaboratori e magari di compagni di viaggio.
Sarebbe bello poter scrivere un libro un giorno, raccontando di qualche inimmaginabile angolo del pianeta e di qualche avventura che ci è capitata. In viaggio ce ne capita una ogni giorno! Tante le avventure strane che abbiamo vissuto.
Le impostazioni di sicurezza del browser non permettono di tagliare automaticamente il testo. C’è l’imbarazzo della scelta. All’ingresso della grotta di Fonte Buia abbiamo conosciuto Lorenzo e François, partiti da Prato e arrivati in India in tandem, fino in Serbia hanno viaggiato con un passeggino attaccato dietro la bici, dove trasportavano l’enciclopedia (per consultare le cartine, ancora non c’erano smartphone!) A Matera abbiamo conosciuto Elf Pavlik, un genio dell’informatica, che da più di 4 anni vive senza usare soldi e documenti di identità, lavorando come volontario per progetti umanitari e di sviluppo sostenibile. Poi Silvano, che partiva a piedi all’alba da Fonte Vetica per festeggiare il suo 79° compleanno in cima al monte Camicia (2564 m s.l.m.) L’impareggiabile Rota Fixa, partito per festeggiare il suo 50° compleanno con il giro del mondo su bicicletta auto-costruita.
<<continua>>