di Antonio Longo
Chi frequenta, da marzo a novembre, la zona di Forcatella, (tra Savelletri e Torre Canne, tra le dune di macchia mediterranea della costa tra il barese e il brindisino) conosce senza dubbio questa signora, la sig.ra Renzina, tenutaria del primo sciale a mare per mangiare i ricci di mare.
Tavoli e posate di plastica, servizio alla buona ma efficiente, a Forcatella si va -da sempre- per mangiare i ricci, con pane, un pezzo di caciotta locale e birra ghiacciata. negli ultimi anni di boom turistico, l’offerta si è ampliata e diversificata: qualche piatto di spaghetto ai frutti di mare, polpi alla brace o lessi ad insalata con olio e prezzemolo; addirittura, negli ultimi tempi, qualche pesce bianco fatto alla brace al momento: prevalentemente di allevamento, ma qualche volta anche pescato fresco dai pescatori della zona. Insomma, un autentico ristorante di pesce sul mare.
Il prezzo contenuto è giustificato dalla modesta qualità del vino bianco e dal servizio assai “alla buona”. Ma il profumo del mare -lì a 2 passi- e il sapore dei ricci e polpi e anche di qualche primo ben condito rendono irrinunciabile anche per i baresi, la gita fuori porta di 60 Km.
Gli sciali, nel corso del tempo, sono aumentati in zona Forcatella, ma, come diceva De Gregori, “però Renzina è stata la migliore”….
* lo sciale è un piccolo ristorantino senza pretese sul mare, con tavolini e servizio arrangiati.