La Toscana vista da Livorno con gli occhi Margherita dalle Vacche
La Toscana, splendida regione italiana, terra d’arte, storia, campagne favolose e note in tutto il mondo, una costa splendida.
Su di essa è possibile trovare guide e informazioni ovunque. Città come Firenze, Pisa, Siena, Lucca, ma anche Volterra, San Gimignano e infinite altre sono conosciute spesso più dai turisti stranieri che da noi stessi. Mi piacerebbe qui dare qualche indicazione per gite e visite un po’ fuori dagli schemi.
Io, nata romagnola e naturalizzata livornese, sono innamorata della “mia” Toscana, e amo soprattutto la sua costa, il suo mare, il suo clima… e anche la città di Livorno, molto meno conosciuta, poco pubblicizzata, considerata soprattutto come città di transito per chi prende il traghetto per le isole.
Però anche Livorno ha delle eccellenze, misconosciute ai più. Progettata dai Medici come “città ideale” nel ‘500, ha dato i natali, fra gli altri, a Mascagni, Modigliani, Fattori. È città portuale da sempre, con forti radici cosmopolite per cui è possibile, ad esempio, trovarci luoghi di culto di varie e diverse fedi religiose: la chiesa dei Greci Uniti, la Chiesa degli Armeni, quella Olandese, quella Anglicana e quella Valdese. Ha dato i natali, come già detto, a Fattori, e successivamente a numerosissimi esponenti dei pittori macchiaioli: al Museo Civico Fattori (Villa Mimbelli, in via San Iacopo in Acquaviva, te. 0586808001) è possibile ammirare una ricchissima collezione macchiaiola, e al Castello Pasquini a Castiglioncello (Piazza della Vittoria, tel. 0586754202) sono frequentissime le mostre temporanee.
Se avete dei bambini con voi, vale la pena visitare il Museo di Storia Naturale, a Villa Henderson (http://www.provincia.livorno.it/attivita/MUSEO/home.htm): splendida villa in splendido parco, con orto botanico, una sala del mare con scheletro di balenottera e diorami curatissimi sui fondali del Mediterraneo, e un piano dedicato agli animali con vetrine tra realtà e fantasia; vale anche la pena una visita al nuovo acquario, http://www.acquariodilivorno.it/, recentemente ristrutturato, il più grande della Toscana.
Ma Livorno è anche caratteristica per essere costruita proprio sull’acqua: il suo Quartiere della Venezia è attraversato dai Fossi Medicei, una fitta rete di canali navigabili con le fondamenta e gli ingressi delle antiche case dei commercianti direttamente sull’acqua. Sui lati dei Fossi sono ormeggiate centinaia di barche di pescatori e diportisti livornesi, e percorrerli dall’acqua è un’esperienza da non perdere: si passa vicino alle Fortezze Medicee, sotto la Piazza della Repubblica (originale esempio di Piazza-ponte, lunga oltre 200 metri, costruita nel 1838 e chiamata anche il Voltone). A questo indirizzo web http://www.livornoinbattello.info trovate informazioni su come poter vivere quest’esperienza molto particolare.
Ricca di ristoranti di ottima qualità, non fatevi mancare il cacciucco, tipica zuppa di pesce, il “cinque-e-cinque (torta salata di farina di ceci, chiamata “torta di ceci”, servita con pane e pepe, venduta dai “tortai”, che spesso vendono anche pizza al taglio, in varie zone del centro), o anche i “frati” caldi appena fritti (ovunque chiamati ciambelle) che potete trovare la mattina in piazza Cavallotti, proprio davanti al Mercato Centrale. Così come la sera una tappa è d’obbligo al bar Civili, in via del Vigna 55, per assaggiare il Ponce alla livornese circondati da una ricca collezione privata di quadri macchiaioli.
A Livorno poi vi consiglio di non perdervi la passeggiata sul lungomare, splendido, con numerose “Baracchine” ove prendere un caffè, e dove potrete ammirare la bellissima Terrazza Mascagni direttamente sul mare; se potete, prolungate il viaggio lungo la costa verso sud, per ammirare le scogliere e le acque cristalline di Calafuria, del Romito, fino alla cittadina di Quercianella, al suo porticciolo sulla foce del fiume Chioma (http://www.porticciolodelchioma.com/ ), a Castiglioncello, e oltre: la Costa degli Etruschi offre storia, natura, gastronomia, mare splendido! Potete documentarvi e trovare molte indicazioni per itinerari adatti a voi qui http://www.costadeglietruschi.it/ e soprattutto scaricando l’opuscolo “la scuola in viaggio” (http://www.costadeglietruschi.it/toscana_mediterranea/contenutilascuolainviaggio.pdf).
Un consiglio personale: non perdetevi una puntata al Calidario, http://www.calidario.it/, a Venturina, ove potete trovare servizi termali ma soprattutto una bellissima piscina-laghetto all’aperto alimentata da una sorgente naturale di acqua calda a 36°.
Recentemente poi in Toscana si sono sviluppati moltissimi birrifici artigianali; per gli amanti della birra è stata tracciata recentemente una vera e propria via della birra; vi consiglio a questo proposito la guida “La via della birra Toscana” (http://old.manidistrega.it/editore/birra/viadellabirra.asp) , in cui potete trovare moltissime indicazioni su come esplorare la regione gustando birre artigianali di ogni genere.
1 commento
Bell’articolo! Io sono stata solo un poche volte a Livorno (e da bambina non per motivi positivi…) e l’unica volta che l’ho visitata circa sette anni fa l’ho trovata molto affascinante.
Vero quel che dici che tante persone britanniche mi hanno chiesto se conoscevo alcuni luoghi che loro avevano visitato e io nemmeno sapevo che si trovavano in Toscana… (Io che sono stata toscana dalla nascita, guarda tu!)