L’antica città di Lindos, ai piedi dell’Acropoli , è una cittadina che ha conservato molti elementi di architettura tradizional
di Rita Garofalo
Lindos, si trova lungo la costa sud-orientale dell’Isola, un punto di partenza eccellente per scoprire molte bellezze dell’isola del sole.
Esplorando il villaggio, possiamo trovare una varietà di gallerie e negozi ricchi di prodotti di manifattura locale. Per le limitate dimensioni delle sue serpeggianti stradine, l’accesso delle auto non è consentito nel centro storico di Lindos. Il parcheggio, si trova a 150 mt. dagli Appartamenti Erato.
Meravigliosa è la visita all’Acropoli, da fare o col taxi ma meglio sarebbe con l’asinello che dalla piazza principale conduce sino all’acropoli a tariffe ragionevoli. Orario suggerito per effettuare il tour è dalle 15 in poi, a tale ora infatti, diminuisce il flusso turistico.
In particolare, l’antica città di Lindos, ai piedi dell’Acropoli che ho visitato, è una cittadina che ha conservato molti elementi di architettura tradizionale, un’ amalgama di stili bizantino, medievale e arabo. Il villaggio ha conservato il suo aspetto medievale con stradine strette fatte di piccoli ciottoli con disegni a mosaico bianco e nero. E’ facile perdersi nel labirinto di strade con case intonacate a calce, con pavimenti anch’essi in ciottoli, balconi in ferro battuto con cornici alle finestre dipinte di marrone. L’ambiente, è composto da una spaziosa sala divisa da un arco di sostegno del tetto. Le famose case di Lindos, un tempo appartenenti a capitani e ricchi armatori, oggi sono palazzi che prendono il nome dai loro proprietari: la Camera di Papa di Konstantis (1626), Kyriakos Koliodos, Lefteris Makris (1700), Krikis (1700) Georgios, ecc.
Da Lindos si raggiunge la spiaggia principale detta Palestra e il pittoresco porto di Agios Pavlos con la piccola cappella bianca dedicata all’apostolo Paolo da cui la baia prende il nome e dove spesso si celebrano matrimoni. Qui si può godere di un mare veramente eccezionale con tonalità di blue e una lussureggiante vegetazione circostante. E’ in questo spaccato di paradiso che ho potuto nuotare in un mare spettacolare e munita di maschera, ho osservato un ecosistema dalla molteplice varietà di fauna. La spiaggia è però, molto stretta, per cui è consigliabile se si vuole affittare un lettino, recarsi lì al mattino presto. E’ possibile osservare le bellezze naturali della baia con le sue numerose calette, anche a piedi, in tal caso è necessario munirsi di scarpe idonee per poter camminare sui sassi. Da questi punti rocciosi che degradano verso il mare, è possibile tuffarsi e nuotare in un mare veramente cristallino.
Un limite a tali bellezze, sono le numerose barchette in tour che con la loro navigazione potrebbero recare qualche ostacolo ad un bagno di tutto relax.
Ottimo il ristorante italiano sulla spiaggia (Tambakio) anche se non proprio economico.