Brodolini chi era costui? Si chiederanno molti. O almeno quelli che non si occupano di politica e che sono nati troppo tardi per conoscerlo.
Giacomo Brodolini (Recanati 1920 – Zurigo 1969) uomo politico e sindacalista, ricoprì la carica di Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale dalla fine del 1968 all’estate del 1969. In tale ruolo, promosse una vasta attività legislativa in materia previdenziale e sindacale; a lui si devono una serie di riforme in difesa dei diritti dei lavoratori. A lui si deve a si deve l’approvazione dello Statuto dei lavoratori.
In soli sei mesi riuscì a promuovere una serie di interventi molto importanti che hanno comportato: il superamento delle “gabbie salariali” la prima organica riforma previdenziale i provvedimenti di riforma del collocamento (per abolire l’odioso sistema del “caporalato” nei mercati di piazza della manodopera) il risanamento del sistema mutualistico,un disegno di legge per la libertà sindacale e la tutela dei diritti dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Ad oggi la Fondazione Brodolini è presente a Roma, Milano, Crotone, Bruxelles, Bucarest e New York.
Si occupa anche di due attori emergenti del mondo del lavoro : I giovani e le donne.
Garanzia Giovani
La Garanzia Giovani è un programma promosso dall’Unione Europea per combattere la disoccupazione giovanile; volto a garantire che tutti i giovani di età inferiore ai 29 anni ottengano entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall’inizio della disoccupazione una valida offerta di lavoro, formazione, tirocinio o apprendistato.
Tra il 2014 e il 2020, tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, ma soprattutto quelli con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%, riceveranno finanziamenti per l’attuazione di politiche attive di istruzione, formazione e inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Per l’Italia si prevedono fondi per circa un miliardo e mezzo di euro, finanziati dalla Youth Employment Initiative, il Fondo Sociale Europeo e risorse nazionali.
Donne
Il 21 novembre 2014 parte la IV edizione del Master organizzato dalla Fondazione Giacomo Brodolini su “Diversity Management e Gender Equality”.
Il percorso formativo, , si propone di preparare personale qualificato per lavorare con organizzazioni pubbliche e private in cui siano richieste competenze multidisciplinari nel campo del diversity management, dell’inclusione sociale e delle politiche di pari opportunità.
Il percorso si rivolge a neo laureati/e che vogliano completare la propria formazione acquisendo competenze innovative spendibili sul mercato del lavoro nazionale ed internazionale, a specialisti di gestione risorse umane nelle imprese che vogliano approfondire, da un punto di vista teorico e pratico, il tema del diversity management e a liberi professionisti/e che abbiano uno specifico interesse per il tema oppure lavorino in contesti organizzativi che vogliano valorizzare la diversità come capitale strategico ed operativo.
Il Master si avvale di una rete di collaborazioni in continuo aggiornamento con imprese ed associazioni attive, in Italia e nel mondo, sui temi del Diversity Management
La partecipazione al project work costituisce parte integrante del percorso didattico: si partirà dalla messa a fuoco di un’idea-progetto, per poi passare alla sua descrizione in termini di finalità, obiettivi e risorse necessarie alla sua realizzazione, per concludere con la valutazione del suo impatto.
I servizi di accompagnamento, career counselling, e networking, garantiti a tutti i partecipanti, offrono un ponte con il mercato del lavoro in Italia ed in Europa.
Alla fondazione fa riferimento anche il sito INGENERE colmo di statistiche e ricerche sul mondo femminile e del lavoro
Abbiamo voluto intervistare la responsabile del master Barbara De Micheli:
diteri di ammissione e selezione