Giornata contro le solitudini – terza edizione
25 SETTEMBRE – GIORNATA REGIONALE CONTRO LE SOLITUDINI
Oggi è il terzo anno che ricordiamo la Giornata Regionale contro le solitudini (ideata nel 2012 dalla drammaturga Daniela Baldassarra ed istituita da Regione Puglia – Assessorato al Welfare, su richiesta di Giraffa Onlus, e Ufficio della Consigliera regionale di Parità). Questa giornata non può passare sotto silenzio, soprattutto per il periodo che stiamo vivendo in cui la tematica sulle solitudini è presente in maniera forte.
Per questo abbiamo scelto di condividere una riflessione sul tema della Solitudine con i Detenuti della Casa Circondariale di Bari, presentando all’interno del Carcere l’Anteprima dello spettacolo teatrale “Zero a Zero”, in data 1 ottobre.
Il sodalizio tra Giraffa Onlus, da anni impegnata nell’aiuto alle donne vittime di violenza che provoca loro un grande sentimento di solitudine, ed il teatro di Daniela Baldassarra, ha inizio nel 2011 con la promozione dello spettacolo “Libellule senza ali” contro la violenza sessuale. Nel 2012 poi, l’istituzione della Giornata Regionale contro le Solitudini ha dato il via alla promozione dello spettacolo “Solitudini”, portato in scena in varie città pugliesi e anche all’interno della Casa Circondariale di Bari.
Giraffa Onlus ha deciso di promuovere nuovamente l’Anteprima del nuovo spettacolo della drammaturga pugliese all’interno del Carcere, poiché spesso rappresenta il luogo per eccellenza ove donne e uomini sentono in maniera forte la solitudine.
Alla Giornata Regionale ha aderito l’Assessorato al Welfare del Comune di Bari con l’assessora, dott.ssa Francesca Bottalico, la quale asserisce che l’iniziativa rappresenta un’occasione per riflettere su una condizione, quella della solitudine,
sempre più attuale in quanto legata a forme di fragilità nelle relazioni e a situazioni di disagio socio-economico. Condurre tali riflessioni nella Casa Circondariale assume una valenza simbolica importante affinché nessuno avverta il peso ulteriore della solitudine.
Aderisce anche l’Ufficio della Consigliera Regionale di parità, con la supplente, dott.ssa Teresa Zaccaria, la quale riconoscendo i disagi sottili che minano il benessere sociale della nostra comunità, con questa giornata dedicata, si augura che con le istituzioni tutte si possa riflettere su di una possibile prevenzione al fenomeno.
Non ultimo, aderisce alla Giornata anche l’Associazione Nazionale Magistrati sempre attenta a queste tematiche che portano inevitabilmente all’esclusione sociale. La Presidente dell’ Associazione nazionale magistrati, sezione di Bari, Dott.ssa Concetta Potito evidenzia “la peculiarità del luogo ove si svolgerà l’iniziativa, sottolineando che spesso le condizioni dei detenuti, più che rendere effettivamente rieducativa la pena, rischiano di accrescere divari sociali e solitudini”.
La Direttrice della Casa Circondariale di Bari, Dott.ssa Lidia De Leonardis, asserisce: “Siamo lieti di ospitare per il terzo anno consecutivo gli spettacoli della Baldassarra, perché i suoi lavori offrono la possibilità di riflettere su tematiche importanti, sulla solitudine, sulle difficoltà interpersonali e sulla relazione uomo/donna, con un’ ironia che fa riflettere. Accogliamo sempre proposte di carattere culturale, perché nello spirito di rinnovamento voluto dalla Direzione dell’Istituto penitenziario, d’intesa con il Comandante Francesca De Musso e il Resp. le Area Trattamentale Tommaso Minervini, crediamo che queste iniziative rinsaldino costantemente il rapporto tra carcere e territorio.”
“Zero a Zero – spiega l’autrice Daniela Baldassarra – esattamente è uno ‘sproloquio’ sulle differenze di genere, un discorso apparentemente incoerente e inconcludente che racconta, con un linguaggio tagliente e irriverente, la “guerra dei sessi”, l’incomunicabilità tra uomini e donne e le loro conseguenti solitudini. Protagonista una donna: moglie delusa, casalinga frustrata, madre mancata, femme fatale improvvisata. Co-protagonisti ovviamente gli uomini, con le loro manie, e schiavi dei loro pregiudizi. Ma, al di là delle apparenze, la morale più profonda di questo spettacolo punta all’idea di complementarietà e di amore”.
“Zero a Zero”
1 ottobre ore 15.00
CASA CIRCONDARIALE DI BARI