Medicina riproduttiva? Procreativa? Pre e post menopausale? Utili paletti ma sempre tali rimangono. Allora, immaginiamo un contenitore colorato e a pioggia Punti interrogativi ed Esclamativi di tutti i colori.
Parlare di salute al femminile in ambito ginecologico sembra facile ma non ne sono molto convinta. Certo, qualche articolo tradotto o riportato qua e là, un paio di risposte professionali. Non poco ma non mi basta.
Medicina riproduttiva? Procreativa? Pre e post menopausale? Utili paletti ma sempre tali rimangono. Allora, immaginiamo un contenitore colorato e a pioggia Punti interrogativi ed Esclamativi di tutti i colori. Mani che prendono e lasciano. Così vorrei questa rubrica: costruita da noi.
Articoli Condivisi, scritti, notizie ad hoc e altro. Tutto quello ritenuto utile e collegato alla sfera ginecologica. Io ci provo.
La Fondazione Beautiful ABC da una mano alle donne per sensibilizzare sulla possibilità e importanza della ricostruzione del seno dopo intervento demolitivio, tappa fondamentale per riacquistare il senso del sé psichico e fisico.
Terzo appuntamento il 15 ottobre per la giornata del Bra Day. In molte città italiane ma non solo, viene sostenuta la Giornata internazionale per la Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria.
Informazione é promuovere la ricerca scientifica nel campo; questi gli scopi dei numerosi eventi su tutto il territorio nazionale e nel mondo.
Parte il Policlinico Gemelli, a Roma, che in collaborazione con la Fondazione Beautiful After Breast Cancer Onlus promuove un grande evento presentato da Maria Concetta Mattei del Tg2 con la partecipazione di personaggi famosi della musica, dello spettacolo e giornalismo.
Un messaggio importante quindi, finalizzato a sostenere le donne in un momento drammatico quando subiscono un intervento demolitIvo alla mammella.
Si parla di ricostruzioni mammarie immediate sia mediante l’uso di protesi mammarie impiantate nel corso dell’intervento di mastectomia sia con tessuto autologo trasferito mediante tecnica microchirurgica.
“Esistono diverse modalità ricostruttive che non necessariamente implicano l’utilizzo di protesi mammarie. Negli ultimi anni hanno infatti avuto notevole diffusione tecniche che implicano l’utilizzo di tessuti propri della paziente: vengono prelevati cute e grasso da regioni di accumulo adiposo (soprattutto l’addome inferiore), ricostruendo la mammella con caratteristiche di morbidezza analoghe alla mammella naturale e determinando di fatto un miglioramento del profilo corporeo”, segnala il Policlinico Gemelli in una nota diffusa per il lancio dell’evento.
Tecniche Analoghe vengono usate successivamente per le pazienti che non hanno potuto utilizzare la ricostruzione immediata.