KERALA, un viaggio tra Ayurveda, spezie, massaggi e luoghi indimenticabili.
di Alba Angiola
Guardo giù dall’oblò e foreste di palme da cocco sono già pronte ad accogliermi.
Il Kerala terra bellissima, una lunghissima lingua di sabbia che scende fino a Kania Kumari, punta estrema dell’India, dove il mare arabico e l’oceano indiano si incontrano.
Questa cittadina in cui si trova il Mausoleo di Ghandi, ha templi, colori e un’atmosfera davvero rari da incontrare; credo di poter dire che sia stato uno dei viaggi più belli della mia vita.
Abbiamo affittato un bus da dieci posti con autista e abbiamo attraversato e visitato paesi e villaggi molto lontani dal mondo.
Quelli in cui sono stata meglio sono Cocin con il suo quartiere ebraico, Munnar con il suo grandissimo Tempio tempestato di statue a rilievo dai mille colori e il suo mercato artigianale, proprio di fronte al tempio. Artigiani, sarti dalle mille risorse e profumi di sandalo e spezie mi hanno stordito di gioia e felicità.
Stando lì ho avuto la sensazione di non voler andare più via, ho comprato tutto, mi piaceva ogni cosa.
Con il nostro mini bus abbiamo valicato le montagne a est e siamo andati in Tamil dove una guida fantastica ci ha portato lì dove fanno materialmente le medicine ayurvediche, con sistemi ancora medievali e affascinanti.
Percorsi sul fiume con le loro imbarcazioni tipiche in Bamboo, in cui si pernotta e si mangia per una mini crociera fra canali che serpeggiano tra palme e villaggi dai colori smaglianti.
La spiritualità e i sorrisi di un bianco quasi irreale e un cibo delizioso, coronano tutte le attività dal pranzo allo yoga ai trattamenti ayurvedici.
Per i trattamenti di bellezza c’è molto da scegliere, tra Spa all’ultima moda x occidentali ricchi e centri Ayurvedici in cui si recano gli indiani con i soldi…..Ho optato per quelli in cui vanno gli indiani e mi sono trovata benissimo! Il meraviglioso dr. Manosch mi ha visitato tastandomi il polso, mi ha definito un misto tra “ Vata e “Pitta” ,consegnandomi, così nelle mani sapienti di giovani dottoresse che mi hanno rimessa a nuovo.
Massaggi da sogno a 4 mani (perché il vero massaggio deve essere simmetrico…), olio caldo al centro della fronde x cancellare i brutti ricordi….”Scirodara”, sacchetti di cotone bollenti pieni di spezie, erbe e latte di riso per massaggiare tutto il corpo, dall’arco del piede fino all’incavo delle ascelle, mi hanno dato l’effetto di mesi di palestra.
Un sogno che non vedo l’ora di ripetere.
Soggiorno al mare a Varcala vicino Trivandrum con Yoga sulla spiaggia, passeggiate interminabili, pesce delizioso, negozietti per tutti i gusti e ristorantini deliziosi.
Sono ripartita con i colori sgargianti dei Sari delle donne, il nero lucente dei loro capelli e la dolcezza dei loro modi e dei loro immancabili sorrisi.
Spero soltanto che non distruggano tanta bellezza. Russi ricchissimi cominciano a minare tanta autenticità, iniziano ad andare lì in vacanza e di solito questo è il preludio al turismo di massa e alla distruzione.
Consiglio di andarci prima del solito scempio…..
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